martedì 17 gennaio 2012

San Donato - Bus e disagi, la protesta dei pendolari

Proteste dei pendolari in viaggio verso San Donato per i continui disagi sui pullman. I problemi, stando alle segnalazioni ricevute dal “Comitato pendolari cremaschi”, si protraggono da settimana scorsa sempre sulla stessa linea, la 34. Lunedì, 9 gennaio, un guasto tecnico ha costretto ad accumulare un ritardo di circa un’ora. Ieri mattina, sul bus in partenza da Crema invece il riscaldamento non funzionava.
Insomma, una interminabile via crucis. Ecco perché in una lettera vengono annotate le varie lamentele, che sono state poste dai pendolari all’attenzione del servizio trasporti della provincia di Cremona, ma anche all’ufficio relazioni con il pubblico di Adda Trasporti (la società del gruppo Autoguidovie che gestisce il servizio) e al suo direttore Corrado Bianchessi. La questione è riassunta dal coordinatore del comitato, Stefano Begotti, che ricorda i due episodi più eclatanti. Il primo risale al 9 gennaio, quando la fuoriuscita di olio dal motore del bus che ha effettuato la corsa in partenza dalla ferrovia di Crema alle 7.40 (verso Eni, via autostrada), ha avuto come conseguenza un ritardo significativo. Altro disservizio ieri, sul pullman in partenza dalla ferrovia di Crema alle 7.25: il riscaldamento, in questo caso, era spento. Non è la prima volta che succede. Sullo stesso bus, inoltre, non sono stati ancora risolti altri “difetti”: per esempio alcuni sedili rimangono in posizione reclinata impedendo di fatto l’utilizzo di questi e di quelli posti immediatamente dietro ai passeggeri. La stessa “patata bollente” dei sedili reclinati, nonostante le segnalazioni già effettuate, Autoguidovie la deve gestire su altre corriere che circolano sulla linea 34. «Su una di queste (quella in partenza settimana scorsa da San Donato alle 17.20 con transito Eni), risulta bloccato in posizione reclinata anche il sedile adiacente alla porta posteriore rendendo difficoltosi accesso e discesa al bus», ricorda Begotti. Purtroppo non finisce qui: giovedì 12 gennaio intorno alle 8.30 su un bus in viaggio da Crema a San Donato la cattiva manutenzione (cappelliere rotte, mancanza di braccioli, e così via) è stata immortalata dai pendolari. La lettera degli utenti di Autoguidovie si chiude con una considerazione amara: «Sarà anche vero che ormai siamo un Paese di serie B, ma le tariffe di serie A che siamo costretti a pagare, dovrebbero imporre una miglior qualità del servizio che ci viene fornito».Fonte: Il Cittadino
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