Manca poco alla fine del primo lotto di lavori del castello Cavazzi di
Somaglia. Gli operai della ditta somagliese Bacchiocchi procedono senza
sosta. Il cantiere è iniziato quest’estate subito dopo il Festival dei
sensi, ma si tratta di più di un intervento che restituirà al paese
un’altra splendida ala del maniero nostrano: un nuovo spazio da
vivere.
Con questo intervento infatti il comune di Somaglia mette
definitivamente in sicurezza l’intero castello, recuperando anche l’ala
nord-ovest della struttura con una spesa di circa 250 mila euro che
comprende la sistemazione degli accessi e della scalinata esterna nonché
della pavimentazione della corte alta. I lavori nel dettaglio prevedono
il recupero statico di tre volte (mentre le altre sei sono state messe
in sicurezza con interventi precedenti) e il rifacimento della
pavimentazione della corte alta e della scalinata di ingresso. Gli
attuali sassi saranno sostituiti con una pavimentazione in pietra, più
stabile e resistente. Questo primo cantiere ha richiesto un contributo
regionale pari a circa 68 mila euro, mentre circa 121 mila euro sono
stati finanziati dalla Fondazione Cariplo e circa 60 mila euro sono
fondi propri del comune. Attuale sede della biblioteca comunale,
dell’associazione locale Astro Amici e del gruppo della Rievocazione
storica, la fortezza Cavazzi, che è uno dei pochi castelli di proprietà
pubblica, è stata teatro per tutta la primavera e per gli esordi
dell’estate 2011 della seconda edizione del Festival dei
sensi.Prossimamente il comune ha intenzione di cantierizzare anche un
altro progetto: l’adeguamento dell’impiantistica e la creazione del vano
ascensore insieme alla riqualificazione della scalinata interna
attraverso finanziamenti regionali per 250 mila euro.Nell’attesa si
lavora per concludere il primo lotto e restituire il castello ai
somagliesi per la primavera con l’obiettivo di fare del castello il
cuore pulsante del paese, valorizzandolo al massimo in occasione di
manifestazioni e matrimoni. Anche in vista di Expo 2015.Fonte: Il Cittadino
