venerdì 24 febbraio 2012

Per non dimenticare : De Andre', in via del Campo il suo museo.

In via del Campo, dove la storia della musica racconta che c'erano "una graziosa, una bambina e una puttana", oggi Fabrizio De André torna ad essere una presenza fisica attraverso un emporio-museo. Ribattezzato 'Via del Campo 29 rosso', lo spazio si trova in mezzo ai caruggi che dal 'waterfront' di Renzo Piano salgono verso il centro città, in una zona dove degrado e riqualificazione si contendono ancora il predominio. Il viaggio nel nuovo sito commerciale e museale - dedicato a Faber e all'intera scuola genovese della canzone d'autore - parte dallo stretto corridoio che conduce alle due sale interne, dove fino a pochi anni c'era lo storico negozio di musica di Gianni Tassio. Sfilando a fianco delle grandi fotografie di Ivano Fossati, Bruno Lauzi, Umberto Bindi, Luigi Tenco e dello stesso De André, si inizia a respirare 'parole in musica'. Il percorso espositivo "é simile ad un vicolo, che sbuca in una piazza, in omaggio alla città che da una parte si compra e dall'altra si vede", hanno spiegato gli architetti. Lo spazio è diviso in due parti: una commerciale, con libri, spartiti, gadget, cd, magliette; e una museale con vari cimeli, tra cui dischi originali, fotografie e la famosa Esteve '97, la chitarra di De Andre' acquistata da una 'cordata' di via del Campo ad un'asta benefica nel 2001 e che, appesa al soffitto, domina sulla sala principale. Ad arricchire il museo la sezione multimediale con uno monitor-touch interattivo, in cui - oltre a visionare 'speciali' contributi - si potranno spedire cartoline virtuali e lasciare dediche, "portando avanti la tradizione avviata da Tassio", come hanno spiegato i promotori dell'iniziativa. 'Via del Campo 29 rosso' è un progetto consortile realizzato da due cooperative e da una società che si occupa di applicazioni multimediali, con il supporto del Comune di Genova. "E' un pezzo importante del centro storico - ha commentato l'assessore alla cultura, Andrea Ranieri - che avrà un ruolo importante nella rivitalizzazione e nella riqualificazione della zona. E' un negozio e un museo, ma anche un monumento della città dove sopravvive una memoria condivisa dai genovesi ma anche dagli appassionati di De André provenienti da tutto il mondo". L'apertura ufficiale è prevista sabato (dalle 15.30) con una festa di quartiere, eventi musicali e non solo. Ci saranno il sindaco Marta Vincenzi e don Gallo, probabilmente anche Dori Ghezzi e Patrizia Tenco.Fonte: Ansa.it
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