La scalinata di via Secondo Cremonesi si trasforma in una discarica a
cielo aperto. Sembra ormai diventata “terra di nessuno”. Ai margini
della passerella che collega via Paolo Gorini alla zona Laghi, si sono
formati infatti cumuli di rifiuti abbandonati.
Nei giorni scorsi si notavano file di sacchetti dell’immondizia lasciati vicino ai gradini. E dove c’è il percorso ciclabile, sono comparse bottiglie di birra e altri scarti. Un segnale di degrado per un tracciato che è tutti i giorni frequentato da diversi cittadini, che dal centro vanno verso la città bassa. Non è la prima volta che quel passaggio viene preso di mira dai vandali. In più occasioni erano stati trovati materiali in plastica e bottigliette, tanto che erano intervenuti anche alcuni residenti della zona per protestare. Un’altra volta era stato addirittura mandato in tilt il meccanismo del cancello. Quando i cittadini si erano avvicinati per provare a passare avevano trovato l’apertura automatica bloccata. Tutta colpa di alcuni teppisti, che accanendosi sulla porta ne avrebbero danneggiato il motore. Le segnalazioni di sporcizia sono continuate, eppure la zona continua ad essere invasa da rifiuti. I lavori per la passerella voluta dal Comune di Lodi sono iniziati nel maggio del 2005, per uno stanziamento base per l’opera di quasi 500mila euro. Il programma dei lavori ha previsto la costruzione di un camminamento e di una scalinata che uniscono in maniera più “dolce” (senza quindi dover ricorrere alla ripida scalinata del Carmine) e veloce le due parti della città. Nel contesto del cantiere è stata poi bonificata una porzione degli spalti di via Secondo Cremonesi.Fonte: Il Cittadino
Nei giorni scorsi si notavano file di sacchetti dell’immondizia lasciati vicino ai gradini. E dove c’è il percorso ciclabile, sono comparse bottiglie di birra e altri scarti. Un segnale di degrado per un tracciato che è tutti i giorni frequentato da diversi cittadini, che dal centro vanno verso la città bassa. Non è la prima volta che quel passaggio viene preso di mira dai vandali. In più occasioni erano stati trovati materiali in plastica e bottigliette, tanto che erano intervenuti anche alcuni residenti della zona per protestare. Un’altra volta era stato addirittura mandato in tilt il meccanismo del cancello. Quando i cittadini si erano avvicinati per provare a passare avevano trovato l’apertura automatica bloccata. Tutta colpa di alcuni teppisti, che accanendosi sulla porta ne avrebbero danneggiato il motore. Le segnalazioni di sporcizia sono continuate, eppure la zona continua ad essere invasa da rifiuti. I lavori per la passerella voluta dal Comune di Lodi sono iniziati nel maggio del 2005, per uno stanziamento base per l’opera di quasi 500mila euro. Il programma dei lavori ha previsto la costruzione di un camminamento e di una scalinata che uniscono in maniera più “dolce” (senza quindi dover ricorrere alla ripida scalinata del Carmine) e veloce le due parti della città. Nel contesto del cantiere è stata poi bonificata una porzione degli spalti di via Secondo Cremonesi.Fonte: Il Cittadino
