venerdì 17 febbraio 2012

San Donato - Vende droga a scuola, studente nei guai

Preso con la droga davanti al cortile della scuola. Uno studente, un ripetente ventenne, ha pensato bene di reinventarsi spacciatore per arrotondare la sua magra “paghetta” settimanale. Per clienti i compagni di scuola minorenni. Un giro d’affari fruttuoso il suo, che ieri però è stato interrotto dai carabinieri della compagnia di San Donato che lo hanno arrestato in flagranza di reato e hanno posto sotto sequestro diverse dosi di hascisc: una ventina di grammi e 75 euro che il pusher avrebbe incassato dallo spaccio.
In casa sono poi stati trovati due cilum (uno strumento, progenitore della pipa, utilizzato dai tossicodipendenti per fumare le sostanze proibite), coltelli per il taglio della droga e buste per il confezionamento.Per l’arresto è stata decisiva la collaborazione dei presidi, risoluti nel voler debellare il fenomeno dello spaccio a scuola e pronti a chiedere il supporto degli uomini dell’Arma. Che, in particolare all’istituto superiore polivalente di via Europa - via Martiri di Cefalonia, dove si trova sia il liceo scientifico che l’istituto tecnico, hanno predisposto alcuni servizi di appostamento per verificare l’eventuale consumo di sostanze stupefacenti. Purtroppo il fenomeno esiste e sono numerosi gli studenti che si fanno la cosiddetta “canna” e che comprano il “fumo” proprio a scuola ogni giorno. Senza saperlo, però, durante l’orario di ricreazione lunga gli studenti ieri erano osservati dai militari in borghese, che non appena si sono accorti che dei ragazzi stavano acquistando droga sono intervenuti. Intorno alle 10 i carabinieri sono entrati in azione, cercando di circondare un gruppo di ragazzi che si era appartato intorno ad un giovane, apparentemente più grande di loro, in un cortile interno. Quando hanno visto tre uomini venire verso di loro, i ragazzi hanno capito che si trattava di militari seppur in borghese. Uno di loro ha lanciato a terra diverse confezioni contenenti materia marrone (che si sarebbero poi rivelati essere pacchetti di hascisc per circa una ventina di grammi), correndo via insieme agli altri. Lo spacciatore, un 20enne incensurato che frequenta l’istituto a dispetto dell’età, ha cercato di confondersi fra i compagni nel fuggi fuggi generale, ma il suo gesto è stato vano. In pochi minuti i carabinieri lo hanno bloccato. A terra i militari hanno recuperato le bustine di hascisc, mentre in tasca del giovane sono stati trovati 75 euro: soldi che lui ha detto di aver ricevuto dai genitori come mancia settimanale, ma che gli investigatori hanno considerato l’incasso dello spaccio. È stata perquisita la sua abitazione e sono stati trovati coltellini sporchi di sostanza stupefacente, usati dunque per tagliare l’hascisc, due cilum, un sacchetto di cellophane con tracce di marijuana e dei “tritafoglie”. Il giovane è finito in camera di sicurezza nella stazione di San Donato in attesa del processo per direttissima che si celebrerà questa mattina a Milano.Fonte: Il Cittadino
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