mercoledì 8 febbraio 2012

Zorlesco - Una nuova piazzola grazie alla cascina

La piazzola ecologica di Zorlesco sarà portata fuori dall’abitato e l’attuale sede, la vecchia cascina Palazzola sarà affidata ai privati per un recupero in termini residenziali: è il progetto che l’amministrazione comunale di Casale vuole portare a compimento entro l’anno per la sistemazione dell’area di via IV novembre a Zorlesco
.La piazzola ecologica di Zorlesco, che serve i circa 2 mila residenti della frazione, è attualmente in pieno centro abitato, una situazione che crea disagio per la circolazione e per il degrado progressivo a cui l’area va incontro.La piazzola inoltre non presenta i necessari requisiti di distanza dalle abitazioni ed è aperta su proroga del sindaco di sei mesi in sei mesi. L’amministrazione comunale da un anno e mezzo ha portato poi nella stessa area anche il deposito comunale di auto poste sotto sequestro, in precedenza gestito a Ospedaletto presso un’azienda specializzata.Negli ultimi tempi, infine, in via IV novembre sono aumentati i casi di abbandono di sacchi di rifiuti nottetempo davanti i cancelli della piazzola, con relative proteste dei residenti.Per mettere fine ai problemi l’amministrazione comunale ha individuato un percorso che potrebbe portare a costo zero alla realizzazione di una nuova piazzola ecologica fuori dall’abitato di Zorlesco o comunque in zona più periferica.L’intento è quello di cambiare la destinazione d’uso dell’area rendendola così edificabile, cederla quindi ai privati chiedendo loro a scomputo oneri d’urbanizzazione la realizzazione di una nuova piazzola ecologica. L’area della nuova piazzola potrebbe essere individuata in via Maggi, a ridosso dell’area industriale, o nei pressi del passaggio della futura tangenziale di Casale.Anche i lavori per la piazzola ecologica potrebbero in definitiva essere contenuti all’impermeabilizzazione del suolo e magari all’edificazione di un gabbiotto o di un ricovero attrezzi, poca roba per un’impresa costruttrice interessata a ottenere la grande volumetria disponibile in cascina Palazzola.«Il progetto andrà in porto solo dopo aver sentito il parere del consiglio di frazione, ma riteniamo che abbia una sua validità – spiega il sindaco Flavio Parmesani -. Con questa operazione a costo zero per le casse comunali andremmo a valorizzare un’area centrale di Zorlesco, oggi in parte degradata, e a dare un servizio migliore per il conferimento dei rifiuti».L’unico dubbio reale sull’intera operazione è il supposto vincolo all’inalienabilità da parte del comune di cascina Palazzolo. Infatti Cascina Palazzolo fu donata al comune di Zorlesco dal benefattore Giuliano Negri nel 1872 e passò tra i beni del comune di Casale alla soppressione della municipalità zorleschina nel 1929. Secondo una tradizione popolare, il bene fu donato con un vincolo a rimanere tra i beni pubblici del comune.Fonte: Il Cittadino
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