Blitz della Protezione civile sulle sponde del Lambro. Tra i rifiuti
abbandonati ci sono un motorino e persino un lavandino. Nella mattinata
di domenica, guidati dal presidente Marco Nordio, i volontari della
Protezione civile sono intervenuti sulle sponde del Lambro nella zona di
via Baden Powell.
«L’intervento, che rientra nelle attività di manutenzione dei corsi d’acqua e di prevenzione dei rischi ambientali, ci è stato richiesto esplicitamente dall’amministrazione - ha spiegato lo stesso Nordio -. L’operazione infatti, che è stata condotta su rive scoscese, era di fatto impossibile per la Mea, la società a maggioranza comunale impegnata nel settore dello smaltimento rifiuti. Non a caso l’intervento ha richiesto la messa in sicurezza dei nostri volontari». E così durante l’operazione, che si è protratta per gran parte della mattinata, i volontari della Protezione civile hanno recuperato tra l’altro una sedia, un pezzo di computer, un motorino e addirittura un lavandino. L’intervento non ha invece riguardato i piccoli rifiuti comuni (lattine, bottiglie e sacchetti) a pochi metri dalla riva del Lambro, che saranno asportati agevolmente dallo stesso personale della Mea. «Seppure in minore quantità è rimasto dell’altro materiale, penso in particolare ad un divano semisommerso e a un lavello in ceramica, che per difficoltà tecniche non siamo riusciti a recuperare - ha ribadito Nordio -. Stiamo quindi valutando la possibilità di pianificare un nuovo intervento». L’ultima battuta è toccata all’assessore alla partita Fabio Raimondo, che ha curato l’intervento. «Ancora una volta ringrazio la Protezione civile - ha detto -, che si conferma un punto di riferimento insostituibile per la nostra città».Fonte: Il Cittadino
«L’intervento, che rientra nelle attività di manutenzione dei corsi d’acqua e di prevenzione dei rischi ambientali, ci è stato richiesto esplicitamente dall’amministrazione - ha spiegato lo stesso Nordio -. L’operazione infatti, che è stata condotta su rive scoscese, era di fatto impossibile per la Mea, la società a maggioranza comunale impegnata nel settore dello smaltimento rifiuti. Non a caso l’intervento ha richiesto la messa in sicurezza dei nostri volontari». E così durante l’operazione, che si è protratta per gran parte della mattinata, i volontari della Protezione civile hanno recuperato tra l’altro una sedia, un pezzo di computer, un motorino e addirittura un lavandino. L’intervento non ha invece riguardato i piccoli rifiuti comuni (lattine, bottiglie e sacchetti) a pochi metri dalla riva del Lambro, che saranno asportati agevolmente dallo stesso personale della Mea. «Seppure in minore quantità è rimasto dell’altro materiale, penso in particolare ad un divano semisommerso e a un lavello in ceramica, che per difficoltà tecniche non siamo riusciti a recuperare - ha ribadito Nordio -. Stiamo quindi valutando la possibilità di pianificare un nuovo intervento». L’ultima battuta è toccata all’assessore alla partita Fabio Raimondo, che ha curato l’intervento. «Ancora una volta ringrazio la Protezione civile - ha detto -, che si conferma un punto di riferimento insostituibile per la nostra città».Fonte: Il Cittadino