Clochard ucciso da un malore alla metropolitana di San Donato. Poco
prima delle 8 di sabato mattina alcuni passanti hanno notato il
senzatetto (G.M. le sue iniziali) riverso a terra nei giardinetti vicino
alla linea gialla della metropolitana. Tanto sorpresi quanto
spaventati, i passanti hanno dato immediatamente l’allarme alla polizia e
ai soccorsi sanitari. Sul luogo teatro della tragedia si è precipitata
un’ambulanza del 118, i cui sanitari non hanno potuto far altro che
constatare l’avvenuto decesso. All’arrivo dei soccorritori, infatti, il
suo cuore aveva già cessato di battere. Sul corpo l’uomo non riportava
segni di violenza, gli agenti della polizia ipotizzano quindi che il
clochard sia deceduto a causa di un malore tanto improvviso quanto
fulminante. Tanto più che la temperatura tutto sommato primaverile di
questi giorni porta ad escludere la morte causata dal freddo. Il
senzatetto si sarebbe sentito male nella notte tra venerdì e sabato, ma
non avrebbe fatto in tempo a lanciare l’allarme. Ecco perché il tragico
episodio è stato scoperto solo l’indomani mattina, quando i passanti
diretti in metropolitana l’hanno notato disteso a terra. E così,
nonostante il pronto intervento dei soccorsi sanitari, purtroppo non c’è
stato nulla da fare per cercare di salvarlo ed evitare il peggio. Non è
il primo evento drammatico avvenuto negli ultimi mesi a San Donato,
nella zona della metropolitana. Qualche settimana fa, infatti, una
giovane bulgara di 21 anni aveva tentato di gettarsi dal terzo piano del
parcheggio multipiano che sorge proprio accanto alla metropolitana, ma
era stata salvata dal provvidenziale intervento degli agenti della
polizia locale di Milano, che erano riusciti ad afferrarla appena in
tempo. La giovane, però, si era divincolata e aveva provato nuovamente a
lanciarsi, ma anche in quel caso era stata salvata. Un segnale che
controllo e prevenzione qualche volta possono essere determinanti.Fonte: Il Cittadino