La collina è assediata dai rifiuti e i comuni del Parco chiamano a
raccolta i volontari: domenica prossima si svolge la terza edizione
della giornata ecologica del Parco. Organizzano i comuni del Parco della
collina di San Colombano in collaborazione con le associazioni locali:
San Colombano, Graffignana, Sant’Angelo, Miradolo e Monteleone e
Inverno.Il ritrovo dei volontari è previsto per le 8 del mattino di
domenica prossima 25 marzo nei diversi punti di raccolta individuati dai
singoli comuni. Quindi ci sarà il trasferimento in collina nelle zone
individuate per la pulizia. La raccolta proseguirà fin circa alle 10,45.
Per le 11 è attesa la conclusione della giornata con un ritrovo finale
sul piazzale, in località Petrarca, vicino al confine di tutti e quattro
i comuni, e un rinfresco per tutti i partecipanti. È la terza edizione
della giornata ecologica, la tredicesima per il comune di Graffignana
che anche in precedenza svolgeva una giornata analoga.«Le modalità
operative sono simili a quelle dell’anno scorso, con ogni comune libero
di organizzarsi come meglio crede e di individuare le aree di pulizia -
spiega l’assessore al Parco di San Colombano, comune capofila, Davide
Panzetti -. Poi ci sarà un momento finale in comune a rappresentare la
volontà di proseguire insieme con questo impegno. Lo scopo è duplice: da
una parte ripulire un po’ la collina che soffre molto l’inciviltà delle
persone, e dall’altro cercare di sensibilizzare tutti al rispetto
dell’ambiente, della collina e del parco». Effettivamente diverse aree
del parco collinare sono in sofferenza per la presenza di vere e proprie
piccole discariche di sacchi neri e ingombranti così come per
l’abbandono per trascuratezza di immondizia di qualsiasi tipo,
bottiglie, carta, plastica. Soffrono molto la strada Serafina e la
strada dei Chiavaroli a San Colombano, e poi le strade di collegamento
tra Miradolo, Graffignana, Monteleone e Sant’Angelo. Altre zone in
pianura sono discariche abituali, per esempio la strada tra Campagna e
Mariotto a San Colombano e località cascina Rubino. «Ma ciascun paese si
organizza come crede e a San Colombano vorremmo puntare soprattutto sul
parco e sulla collina, rimandando a un’altra occasione la pulizia delle
aree pianeggianti - dice Davide Panzetti -. Poi si vedrà anche in base
al numero di volontari presenti. Di sicuro mettere un freno
all’inciviltà della gente è molto difficile e ogni anno che passa il
problema è sempre più forte e sentito. E non riguarda solo la collina di
San Colombano».Per fortuna anche il numero di chi lotta per un ambiente
pulito è in crescita e per domenica prossima si attendono tra le 250 e
le 300 persone. Tutti i cittadini possono partecipare, per i minori è
richiesto l’accompagnamento di un genitore.Fonte: Il Cittadino