F. De Nicola - "Volto femminile" (Collezione privata - Milano)
Piana chiara e sincera come l’uomo che
la produce l’arte Francesco De Nicola non ha davvero bisogno
d’interpreti che la spieghino e la commentino che la facciano, insomma,
intendere ed amare. Riflesso vivo e diretto del vero tipico essa non
s’imposta sopra postulati estetici, né vuole polemizzare con queste o
quelle tendenze. Chi sente di dire sinceramente una parola della sua
anima è indotto a farlo con la fatalità della propria natura
soprattutto se, come De Nicola, per sua fortuna, non ha seco il
bagaglio ingombrante d’una falsa coltura, rafforzata negli ozi dei
cenacoli dove è sempre facile esporre a parole il frutto del proprio
ingegno.
Carlo Siviero
Il De Nicola nasce Il 24 ottobre 1882 a Musellaro (CH) . Molto
giovane, l'artista, da Musellaro in Abruzzo si trasferì a Napoli come i
suoi grandi conterranei e predecessori Angelini, Bonoly, i fratelli
Palizzi, Patini, Michetti, per alimentare all'ombra di maestri di
reputata fama, le naturali disposizioni artistiche e per iniziare i suoi
studi presso l'Istituto di Belle Arti. Si specializza nel dipinto di
figura, trattando quasi esclusivamente l'immagine femminile. Sotto la
guida amorosa e ferma di Stanislao Lista studiò col Cammarano tanto da
diventare il suo allievo preferito, con Volpe che aveva di lui una
grande stima e con l'esempio del Vetri, maestro scarso di parole ma
eloquentissimo negli esempi quotidiani della sua opera di grande
disegnatore, il De Nicola nutrì e sviluppò il gusto e l'amore per il
disegno.Fu
insegnante di Ornato e durante questi anni conosce Angelo Brando,
altro magnifico artista della scuola napoletana. Divennero prima
colleghi poi grandi amici e infine cognati. Infatti sposarono in tempo
diversi due sorelle, Eugenia e Maria Tauro. Il De Nicola è figurista
espressivo e sensibile e tratta di prefernza il nudo all'aperto. E'
oltre che buon colorista, corretto e sicuro disegnatore. Mentre negli
espressivi ritratti si colgono finezze decorative che richiamano le
atmosfere dell'ambiente romano d'inizio secolo, nei numerosi nudi colti
in esterni, più di frequente in interni essenziali, lo "spettacolo" è
tutto affidato al prezioso disegno e al raffinato colore di corpi
fascinosi, accarezzati dalla luce. I suoi nudi a olio, a tempera e a
pastello sono ben recepiti dal collezionista, anche non particolarmente
interessato alla pittura meridionale e reperibili nelle maggiori
gallerie d'arte nel mondo. Il valore delle sue opere è commisurato alla
finezza e alla levità di espressione. Decisamente i suoi oli medi e i
meravigliosi ritratti di modelle avvenenti sono opere di maggiore valore
(euro 3/5 mila con punte maggiori per i quadri importanti). Ha
partecipato a varie esposizioni comprese quelle della Promotrice
"Salvator Rosa" di Napoli, dove nel 1911 figurò la tela "Nostalgia".
Altri lavori: Sala luce; Contr'ora, quest'ultima fu premiata con la
medaglia d’oro piccolo conio del Regio Istituto d’Incoraggiamento di
Napoli ed acquistata da Vittorio Emanuele III°. Poi ancora Margherita,
esposto a Roma nel 1908; Rimembranze, alla Quadriennale di Torino pur
nel 1908; alla Mostra di Rimini del 1909 inviò tre lavori. Alla
Primaverile Fiorentina del 1922 espose La spina (olio); Lucia e Ida, Volto femminile
(disegno). Una
vita, quella del De Nicola decisamente intensa e piena di
soddisfazioni. Dall'ampia richiesta dei suoi lavori proveniente dalle
nobili famiglie napoletane e non solo, agli inviti a partecipare alle
grandi mostre organizzate da enti culturali. Le tante vittorie a
concorsi di pittura, scultura e disegno. I riconoscimenti di colleghi,
esperti d'arte e proprietari di Gallerie. I suoi affreschi ancora si
possono ammirare nella Chiesa di San Pietro ad Aram a Napoli e nella Chiesa di Maria Santissima Assunta
di Castellamare di Stabia (Na). Il De Nicola muore a Napoli il 29
gennaio 1961 alle ore 19.10 circondato dall'affetto dei suoi figli e
delle nuore. Le spoglie sono tumulate accanto a quelle dell'adorata
moglie Maria Tauro, nel Cimitero Monumentale di Poggioreale, nella
Cappella degli Artisti e degli Uomini Illustri.
