Gli puntano contro una pistola e gli spruzzano negli occhi lo spray al
peperoncino per rapinarlo dell’auto e dell’incasso dei videopoker. È
quello che è successo ieri mattina, intorno alle 9.45, ai danni del
titolare di un’azienda di noleggio delle slot, diffuse nei pubblici
esercizi, che è stato “alleggerito” di migliaia di euro.
Soccorso dai passanti, ha dovuto ricorrere alle cure mediche in ospedale, perché “accecato” dagli aggressori fuggiti sull’auto della loro vittima. Scene da Far West nel mezzo della strada in via Kennedy, dove in molti si sono subito raccolti dopo le richieste d’aiuto del 32enne, residente a Corsico, in ginocchio con le mani sul viso, mentre arrivava l’ambulanza inviata dalla centrale operativa di Milano e le auto dei carabinieri del nucleo radiomobile e della stazione di San Donato. «Purtroppo - spiega Costanzo Rossi, un residente - qui non siamo tranquilli. Non si può nemmeno camminare per strada, senza il timore di venire aggrediti. Il clima d’insicurezza lo respiriamo ogni giorno. Chi governerà San Donato dovrà tenere presente delle esigenze di tutela della gente che vive in via Kennedy e lungo la Triulziana». Anche se, per la verità, questo episodio ha tutta l’apparenza di una rapina studiata a tavolino dai suoi autori che solo per pura fatalità è avvenuta in un quartiere di San Donato. Il titolare dell’azienda di noleggio videopoker è stato seguito, probabilmente dall’inizio del suo “giro” per la riscossione delle monetine inserite nelle slot, o comunque i suoi aggressori conoscevano bene il percorso. In via Kennedy l’ignaro imprenditore aveva ritirato l’incasso del quinto bar e stava risalendo sulla sua Fiat Punto Van, ma mentre si stava allontanando è stato avvicinato da due balordi. Due italiani, probabilmente di origine meridionale, che lo hanno bloccato. Uno di loro, con il cappuccio in testa ma il volto scoperto (l’altro aveva un copricapo), gli avrebbe puntato la pistola contro per convincerlo a scendere, ma di fronte alla sua ritrosia ad eseguire gli ordini impartiti, gli avrebbe spruzzato negli occhi lo spray al peperoncino. A questo punto i due banditi si sono impadroniti della Punto, carica dell’incasso delle monetine prelevate nel corso della mattinata, e sono fuggiti. La vittima è stata soccorsa dall’ambulanza della Croce Rossa di San Donato e trasportata in codice giallo all’ospedale di Vizzolo per l’irritazione cutanea e il forte bruciore agli occhi. E i carabinieri hanno iniziato le attività di ricerca, che però non hanno dato alcun esito. Per il momento non è stata ritrovata nemmeno l’auto del 32enne rapinato, che potrebbe essere stata abbandonata non troppo distante da San Donato. Fonte: Il Cittadino
Soccorso dai passanti, ha dovuto ricorrere alle cure mediche in ospedale, perché “accecato” dagli aggressori fuggiti sull’auto della loro vittima. Scene da Far West nel mezzo della strada in via Kennedy, dove in molti si sono subito raccolti dopo le richieste d’aiuto del 32enne, residente a Corsico, in ginocchio con le mani sul viso, mentre arrivava l’ambulanza inviata dalla centrale operativa di Milano e le auto dei carabinieri del nucleo radiomobile e della stazione di San Donato. «Purtroppo - spiega Costanzo Rossi, un residente - qui non siamo tranquilli. Non si può nemmeno camminare per strada, senza il timore di venire aggrediti. Il clima d’insicurezza lo respiriamo ogni giorno. Chi governerà San Donato dovrà tenere presente delle esigenze di tutela della gente che vive in via Kennedy e lungo la Triulziana». Anche se, per la verità, questo episodio ha tutta l’apparenza di una rapina studiata a tavolino dai suoi autori che solo per pura fatalità è avvenuta in un quartiere di San Donato. Il titolare dell’azienda di noleggio videopoker è stato seguito, probabilmente dall’inizio del suo “giro” per la riscossione delle monetine inserite nelle slot, o comunque i suoi aggressori conoscevano bene il percorso. In via Kennedy l’ignaro imprenditore aveva ritirato l’incasso del quinto bar e stava risalendo sulla sua Fiat Punto Van, ma mentre si stava allontanando è stato avvicinato da due balordi. Due italiani, probabilmente di origine meridionale, che lo hanno bloccato. Uno di loro, con il cappuccio in testa ma il volto scoperto (l’altro aveva un copricapo), gli avrebbe puntato la pistola contro per convincerlo a scendere, ma di fronte alla sua ritrosia ad eseguire gli ordini impartiti, gli avrebbe spruzzato negli occhi lo spray al peperoncino. A questo punto i due banditi si sono impadroniti della Punto, carica dell’incasso delle monetine prelevate nel corso della mattinata, e sono fuggiti. La vittima è stata soccorsa dall’ambulanza della Croce Rossa di San Donato e trasportata in codice giallo all’ospedale di Vizzolo per l’irritazione cutanea e il forte bruciore agli occhi. E i carabinieri hanno iniziato le attività di ricerca, che però non hanno dato alcun esito. Per il momento non è stata ritrovata nemmeno l’auto del 32enne rapinato, che potrebbe essere stata abbandonata non troppo distante da San Donato. Fonte: Il Cittadino

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