Le cicogne portano la prole e stavolta è proprio il caso di dirlo. Al
centro di reintroduzione della cicogna bianca di Castiglione, nelle
ultime due settimane, sono nati altri 7 pulcini. Quattro sono nati nei
nidi all’interno della voliera, gli altri 3 nei nidi costruiti sopra e
all’esterno delle gabbie.
Il vicedirettore del Parco Adda Sud Maurizio Polli ha aspettato che gli animali sopravvivessero alle piogge dei giorni scorsi prima di dare l’annuncio.«Ora stanno bene e mangiano due volte al giorno - spiega Polli che è anche responsabile delle Guardie ecologiche volontarie del Parco -, hanno piume grigie che poi diventeranno bianche, mentre il becco e le zampe da marroncine poi saranno arancioni. I pulcini mangiano molto; nel giro di un paio di settimane saranno grandi come dei galletti e in un mese si potranno considerare giovani adulti». A quel punto saranno spostati dalle gabbie per evitare accoppiamenti tra consanguinei. Il centro Cicogne del Parco Adda Sud esiste ormai da dieci anni e il numero degli esemplari presenti è cresciuto costantemente raggiungendo il numero di 30 nati. «Anche questo - spiega Silverio Gori, presidente dell’area protetta - è il segno del lavoro che ogni giorno portiamo avanti per la protezione dell’ambiente fra Lodi e Cremona. Si tratta di un’opera importante in una fascia di territorio che è fra quelle fluviali di maggiore pregio, sia dal punto di vista vegetale che faunistico, conservata e protetta grazie anche alla collaborazione delle nostre guardie ecologiche volontarie». Il centro di reintroduzione della cicogna bianca era nato con l’obiettivo di creare nella Bassa una popolazione di animali che facesse da attrazione per le cicogne di passaggio. L’esperimento ha funzionato e adesso, grazie alla proliferazione abbondante di questi anni, sta dando il meglio di sè.Fonte: Il Cittadino
Il vicedirettore del Parco Adda Sud Maurizio Polli ha aspettato che gli animali sopravvivessero alle piogge dei giorni scorsi prima di dare l’annuncio.«Ora stanno bene e mangiano due volte al giorno - spiega Polli che è anche responsabile delle Guardie ecologiche volontarie del Parco -, hanno piume grigie che poi diventeranno bianche, mentre il becco e le zampe da marroncine poi saranno arancioni. I pulcini mangiano molto; nel giro di un paio di settimane saranno grandi come dei galletti e in un mese si potranno considerare giovani adulti». A quel punto saranno spostati dalle gabbie per evitare accoppiamenti tra consanguinei. Il centro Cicogne del Parco Adda Sud esiste ormai da dieci anni e il numero degli esemplari presenti è cresciuto costantemente raggiungendo il numero di 30 nati. «Anche questo - spiega Silverio Gori, presidente dell’area protetta - è il segno del lavoro che ogni giorno portiamo avanti per la protezione dell’ambiente fra Lodi e Cremona. Si tratta di un’opera importante in una fascia di territorio che è fra quelle fluviali di maggiore pregio, sia dal punto di vista vegetale che faunistico, conservata e protetta grazie anche alla collaborazione delle nostre guardie ecologiche volontarie». Il centro di reintroduzione della cicogna bianca era nato con l’obiettivo di creare nella Bassa una popolazione di animali che facesse da attrazione per le cicogne di passaggio. L’esperimento ha funzionato e adesso, grazie alla proliferazione abbondante di questi anni, sta dando il meglio di sè.Fonte: Il Cittadino
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