Hanno bloccato con degli archetti di cantiere gli accessi a tutte le
strade che conducono al bar D’Angolo, dove hanno fatto man bassa della
merce per un danno di oltre 12mila euro. Ripercorrendo la dinamica
sembra un furto ben pianificato a tavolino quello messo a segno da un
manipolo di malviventi nelle prime ore di domenica mattina, intorno alle
4, nei confronti del frequentato bar tabaccheria che sorge sull’asse di
via Libertà.
«Sono riusciti a tagliare la saracinesca - spiega il titolare -, dopodiché hanno scassinato la porta e sono stati sufficienti quattro minuti d’orologio per fare pulizia di tabacchi, gratta e vinci, di biglietti dell’Atm e di altra merce che hanno trovato a portata di mano, muovendosi a colpo sicuro nel buio. Sono stati ripresi dalle telecamere, dove si vedono tre uomini a volto scoperto che hanno agito a velocità record. All’effrazione è immediatamente scattato l’allarme - aggiunge il titolare -, io sono uscito di casa e ho raggiunto il negozio dopo esattamente 7 minuti, nel frattempo mi stava raggiungendo la pattuglia dei carabinieri, che è stata rapidissima, ma dei ladri non c’era più traccia». Nel tragitto ha visto gli archetti agli ingressi delle vie laterali che conducono al suo negozio e si è immediatamente reso conto che quegli sbarramenti erano serviti ai predoni per garantirsi libero campo per quel ristretto margine di tempo necessario a fare piazza pulita della sua fornitura. Per il malcapitato commerciante resta la speranza che ai filmati del sistema di controllo interno al locale si aggiungano le riprese della telecamera installata all’incrocio tra via Libertà e via Martiri di Cefalonia. Dopo i problemi del passato, in cui per uno scivolone tecnico i dispositivi erano rimasti spenti per mesi, stando agli ultimi aggiornamenti l’impianto dovrebbe essere in funzione, ma al momento non ci sono conferme. Certo, gli eventuali video potrebbero aver ripreso i movimenti esterni, in quanto probabilmente ad attendere i malviventi al di là dei paletti c’era un mezzo, che potrebbe essersi defilato verso il rondò che conduce alle tangenziali. Ma per il momento sono solo ipotesi. Nella giornata di lunedì il bar ha regolarmente riaperto al pubblico, mentre erano in corso i lavori per ripristinare la saracinesca e la porta di ingresso. Nella fretta di svuotarlo del contenuto, i ladri hanno anche scassato l’espositore di sigarette, che sono riusciti ad arraffare in gran quantità. La notizia della razzia si è diffusa a macchia d’olio tra i commercianti, che ora temono repliche.Fonte: Il Cittadino
«Sono riusciti a tagliare la saracinesca - spiega il titolare -, dopodiché hanno scassinato la porta e sono stati sufficienti quattro minuti d’orologio per fare pulizia di tabacchi, gratta e vinci, di biglietti dell’Atm e di altra merce che hanno trovato a portata di mano, muovendosi a colpo sicuro nel buio. Sono stati ripresi dalle telecamere, dove si vedono tre uomini a volto scoperto che hanno agito a velocità record. All’effrazione è immediatamente scattato l’allarme - aggiunge il titolare -, io sono uscito di casa e ho raggiunto il negozio dopo esattamente 7 minuti, nel frattempo mi stava raggiungendo la pattuglia dei carabinieri, che è stata rapidissima, ma dei ladri non c’era più traccia». Nel tragitto ha visto gli archetti agli ingressi delle vie laterali che conducono al suo negozio e si è immediatamente reso conto che quegli sbarramenti erano serviti ai predoni per garantirsi libero campo per quel ristretto margine di tempo necessario a fare piazza pulita della sua fornitura. Per il malcapitato commerciante resta la speranza che ai filmati del sistema di controllo interno al locale si aggiungano le riprese della telecamera installata all’incrocio tra via Libertà e via Martiri di Cefalonia. Dopo i problemi del passato, in cui per uno scivolone tecnico i dispositivi erano rimasti spenti per mesi, stando agli ultimi aggiornamenti l’impianto dovrebbe essere in funzione, ma al momento non ci sono conferme. Certo, gli eventuali video potrebbero aver ripreso i movimenti esterni, in quanto probabilmente ad attendere i malviventi al di là dei paletti c’era un mezzo, che potrebbe essersi defilato verso il rondò che conduce alle tangenziali. Ma per il momento sono solo ipotesi. Nella giornata di lunedì il bar ha regolarmente riaperto al pubblico, mentre erano in corso i lavori per ripristinare la saracinesca e la porta di ingresso. Nella fretta di svuotarlo del contenuto, i ladri hanno anche scassato l’espositore di sigarette, che sono riusciti ad arraffare in gran quantità. La notizia della razzia si è diffusa a macchia d’olio tra i commercianti, che ora temono repliche.Fonte: Il Cittadino
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