mercoledì 30 maggio 2012

San Donato - A caccia di lucciole nell’oasi Levadina

Piacevole serata sabato Lucciolata all’oasi wwf Levadina di San Donato Milanese. Nonostante le previsioni meteo non incoraggianti, il tempo ha tenuto per tutto sabato, al ritrovo all’imbrunire alle ore 21 al piazzale dei negozi e locali di via Lambro di San Donato sulla Paullese, ben 22 persone presenti, incuriosite dall’insolito obiettivo di questa serata: la ricerca delle lucciole.
Ci si presenta, il Wwf Sud Milano consegna il materiale sulla Levadina e sulla giornata delle oasi, si danno spiegazioni su come avverrà la serata e ci si interroga: ci saranno? In più si scopre che alcune persone sono arrivate appositamente dal Nord Milano per questo evento grazie al tam tam del circuito delle Lucciolate nel Parco Sud Milano. Il gruppo si si avvia in fila indiana lungo la strada e la rete di un cantiere verso l’ingresso della Levadina ripassando alcuni nozioni base sulle lucciole: questi affascinanti coleotteri dal ciclo vitale complesso in questo periodo emettono, soprattutto i maschi in volo alla ricerca delle femmine della loro specie, la luce chimica e fredda di una proteina detta luciferina dal loro addome, offrendo ai fortunati umani che li vanno a cercare degli spettacoli emozionanti e purtroppo sempre più rari per i nostri ambienti. Il piazzale di ingresso è un po’ più pulito del solito e con il buio sempre più intenso si parte per l’escursione dentro l’oasi: dapprima si compie la camminata intorno ai nuovi stagni didattici, accompagnati dal volo degli aironi e dal canto di tanti uccelli; una prossima serata sarà dedicata al riconoscimento, con richiami, del canto dei rapaci notturni. Diverse sono le fermate in corrispondenza dei vari pannelli esplicativi delle bacheche per raccontare dei tanti pregi e di qualche difetto dell’oasi , alla luce dei frontalini e del riverbero dell’ aeroporto e della metropoli di sottofondo, ma nonostante questo già sempre più lucciole fanno capolino tutto intorno al gruppo. Poi ci si dirige verso gli argini del fiume Lambro, a fatica perché il buio è notevole. Poco prima della rampetta dell’argine si spengono le luci dei frontalini, ci si arrampica sull’argine e una miriade di lucciole appare tutto intorno, sembra di essere in mezzo ad una volta stellata, qualcuna si posa anche sulle mani, che momento magico, non si vorrebbe più andar via. E domenica prossima 3 giugno si replica, con la luce del giorno, visite guidate dell’oasi Levadina, a partire dalle 14:45.Fonte: Il Cittadino

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