Un angolino di palude, a pochi passi dal centro della città: questa
l’impressione che si presenta ai cittadini che percorrono, ogni giorno,
l’attraversamento pedonale dirimpetto al centro Delta medica che collega
piazza Alfieri con l’altro lato di via Roma.
In coincidenza del semaforo, dove prima scorreva il Redefossi, nell’ambito dei lavori di copertura del canale e di riqualificazione dell’area recuperata è stata installata una fontana, costituita da una vasca a forma di ferro di cavallo la cui acqua dovrebbe venir riversata, con una cascatella a ciclo continuo, in un altro bacino posto sotto il primo. Collocata in un punto di continuo passaggio, la struttura avrebbe dovuto proporre un’immagine di pulizia e freschezza, con un limpido flusso corrente ventiquattr’ore su ventiquattro. Se non fosse che, purtroppo, a causa della mancanza di ricambio dei liquidi, la vasca versa al momento in condizioni disastrose, trasformata in un deposito di acqua stagnante e innumerevoli rifiuti. Al punto che poche settimane fa sono comparsi alcuni cartelli di protesta affissi da privati cittadini, poi rimossi, che al grido di «vergogna, vergogna, vergogna» hanno richiamato l’amministrazione a farsi carico del problema.«La fontana dovrebbe essere funzionante da tre o quattro anni - afferma Aniello Santaniello, del comitato Serenella - in realtà ha funzionato per un periodo ma ora è da più di un anno che si trova in questo stato. Abbiamo comunicato più di una volta all’amministrazione questo problema ma sono stati addotti vari motivi, senza che nessuno facesse qualcosa. È per sollecitare l’intervento che alcuni cittadini del quartiere hanno appeso cartelli di protesta intorno all’installazione». La replica del vicesindaco Rosario Zannone, con delega alle opere pubbliche, promette rapidi miglioramenti: «Siamo consapevoli del disagio arrecato ai residenti a causa di questa situazione, e non staremo a guardare. L’amministrazione comunale intende intervenire quanto prima per fare in modo che venga ripristinata una adeguata situazione igienico sanitaria. Proprio perché comprendiamo la criticità in questione, vogliamo rassicurare i cittadini: faremo presto gli interventi risolutivi del caso». Non resta quindi che attendere la risoluzione di un malfunzionamento che, con l’estate alle porte e le zanzare presto in agguato, potrebbe diventare a breve fonte di significativi problemi.Fonte: Il Cittadino
In coincidenza del semaforo, dove prima scorreva il Redefossi, nell’ambito dei lavori di copertura del canale e di riqualificazione dell’area recuperata è stata installata una fontana, costituita da una vasca a forma di ferro di cavallo la cui acqua dovrebbe venir riversata, con una cascatella a ciclo continuo, in un altro bacino posto sotto il primo. Collocata in un punto di continuo passaggio, la struttura avrebbe dovuto proporre un’immagine di pulizia e freschezza, con un limpido flusso corrente ventiquattr’ore su ventiquattro. Se non fosse che, purtroppo, a causa della mancanza di ricambio dei liquidi, la vasca versa al momento in condizioni disastrose, trasformata in un deposito di acqua stagnante e innumerevoli rifiuti. Al punto che poche settimane fa sono comparsi alcuni cartelli di protesta affissi da privati cittadini, poi rimossi, che al grido di «vergogna, vergogna, vergogna» hanno richiamato l’amministrazione a farsi carico del problema.«La fontana dovrebbe essere funzionante da tre o quattro anni - afferma Aniello Santaniello, del comitato Serenella - in realtà ha funzionato per un periodo ma ora è da più di un anno che si trova in questo stato. Abbiamo comunicato più di una volta all’amministrazione questo problema ma sono stati addotti vari motivi, senza che nessuno facesse qualcosa. È per sollecitare l’intervento che alcuni cittadini del quartiere hanno appeso cartelli di protesta intorno all’installazione». La replica del vicesindaco Rosario Zannone, con delega alle opere pubbliche, promette rapidi miglioramenti: «Siamo consapevoli del disagio arrecato ai residenti a causa di questa situazione, e non staremo a guardare. L’amministrazione comunale intende intervenire quanto prima per fare in modo che venga ripristinata una adeguata situazione igienico sanitaria. Proprio perché comprendiamo la criticità in questione, vogliamo rassicurare i cittadini: faremo presto gli interventi risolutivi del caso». Non resta quindi che attendere la risoluzione di un malfunzionamento che, con l’estate alle porte e le zanzare presto in agguato, potrebbe diventare a breve fonte di significativi problemi.Fonte: Il Cittadino
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