Rotonda dell’ospedale Predabissi a Vizzolo: la Provincia di Milano dice
settembre prossimo per l’avvio dei lavori, e i cittadini, soprattutto
gli utenti del polo sanitario pubblico, tornano a sperare nella
soluzione di un problema viabilistico attesa da più di quaranta anni.
Dal settore viabilità di palazzo Isimbardi, incaricato dell’intervento, arrivano nuove informazioni sull’opera da 328mila euro che risolverebbe l’anacronistico sistema di immissione al parcheggio dell’ospedale con una svolta semplice a precedenza: «stiamo elaborando il progetto esecutivo, che ha subito alcuni ritardi perché deve essere integrato con il contestuale cantiere per l’ampliamento dell’ospedale - comunicano dal settore trasporti e viabilità, coordinato dall’assessore Giovanni De Nicola- il bando di gara può essere pubblicato a giugno e poi iniziare la fase attuativa alla fine dell’estate. La conclusione? Nel giro di qualche mese, probabilmente in vista della primavera 2013». In questo modo fa un nuovo passo avanti una vicenda che ha scritto numerosi capitoli negli anni scorsi ma ora, a quanto pare, sembra realmente vicina ad una svolta. Del resto alcuni mesi fa l’assessorato alla mobilità, il comune di Vizzolo Predabissi e l’Azienda ospedaliera di Melegnano avevano firmato una convenzione, una dichiarazione di intenti, che risolveva fra le altre cose anche la questione degli espropri ai privati, preambolo necessario a poter avviare l’intera operazione. A questo punto la convenzione c’è, i fondi sono già inseriti a bilancio 2011, e a quanto pare gli uffici tecnici di via Vivaio si sono messi al lavoro sui disegni. La variante stradale andrebbe a incidere sulla provinciale 138 Melegnano-Villa Pompeiana, la Pandina, all’altezza del primo svincolo verso il parcheggio interno del nosocomio, mentre la svolta successiva non verrebbe trasformata anch’essa in rotatoria perché si verrebbe a creare una strozzatura. Tuttavia la soluzione al problema del «tuffo», con svolta a sinistra, dal parcheggio ospedaliero verso la Pandina si impone a furor di popolo e viene collegata anche con l’imminenza dei lavori per la Tem, la tangenziale esterna est, che dovrà appoggiarsi al Predabissi come punto di emergenza sanitaria più vicina. La costruzione del rondò, secondo le previsioni, porterà in dote anche un’altra opera accessoria: sul lato nord della circonferenza partirebbe la pista ciclopedonale viale Sarmazzano-Pandina, per favorire la mobilità ciclopedonale verso il Predabissi.Fonte. Il Cittadino
Dal settore viabilità di palazzo Isimbardi, incaricato dell’intervento, arrivano nuove informazioni sull’opera da 328mila euro che risolverebbe l’anacronistico sistema di immissione al parcheggio dell’ospedale con una svolta semplice a precedenza: «stiamo elaborando il progetto esecutivo, che ha subito alcuni ritardi perché deve essere integrato con il contestuale cantiere per l’ampliamento dell’ospedale - comunicano dal settore trasporti e viabilità, coordinato dall’assessore Giovanni De Nicola- il bando di gara può essere pubblicato a giugno e poi iniziare la fase attuativa alla fine dell’estate. La conclusione? Nel giro di qualche mese, probabilmente in vista della primavera 2013». In questo modo fa un nuovo passo avanti una vicenda che ha scritto numerosi capitoli negli anni scorsi ma ora, a quanto pare, sembra realmente vicina ad una svolta. Del resto alcuni mesi fa l’assessorato alla mobilità, il comune di Vizzolo Predabissi e l’Azienda ospedaliera di Melegnano avevano firmato una convenzione, una dichiarazione di intenti, che risolveva fra le altre cose anche la questione degli espropri ai privati, preambolo necessario a poter avviare l’intera operazione. A questo punto la convenzione c’è, i fondi sono già inseriti a bilancio 2011, e a quanto pare gli uffici tecnici di via Vivaio si sono messi al lavoro sui disegni. La variante stradale andrebbe a incidere sulla provinciale 138 Melegnano-Villa Pompeiana, la Pandina, all’altezza del primo svincolo verso il parcheggio interno del nosocomio, mentre la svolta successiva non verrebbe trasformata anch’essa in rotatoria perché si verrebbe a creare una strozzatura. Tuttavia la soluzione al problema del «tuffo», con svolta a sinistra, dal parcheggio ospedaliero verso la Pandina si impone a furor di popolo e viene collegata anche con l’imminenza dei lavori per la Tem, la tangenziale esterna est, che dovrà appoggiarsi al Predabissi come punto di emergenza sanitaria più vicina. La costruzione del rondò, secondo le previsioni, porterà in dote anche un’altra opera accessoria: sul lato nord della circonferenza partirebbe la pista ciclopedonale viale Sarmazzano-Pandina, per favorire la mobilità ciclopedonale verso il Predabissi.Fonte. Il Cittadino
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