martedì 12 giugno 2012

Al parco ittico Paradiso di Zelo la nursery per cicogne bianche

Una voliera alta nove metri e due posatoi collocati a mezza altezza per la nuova “nursery” delle cicogne, inaugurata presso il parco ittico Paradiso a Villa Pompeiana. Due coppie di cicogna bianca vivono felici, coccolate dai visitatori e dalla famiglia Brambilla, con in prima linea Ovidio, amministratore del parco di Villa Pompeiana.
È la seconda voliera dedicata al ripopolamento in provincia di Lodi, che sabato ha tolto il velo sotto gli occhi del presidente del Parco Adda Sud Silverio Gori, dell’assessore regionale ai sistemi verdi e paesaggio Alessandro Colucci, dell’assessore provinciale all’agricoltura Matteo Boneschi, del senatore Gianni Piatti, oltre naturalmente ai rappresentanti della giunta comunale guidati dal sindaco Paolo Della Maggiore che hanno preso parte alla cerimonia. Il progetto è ambizioso, perché vuole fare della provincia di Lodi la “patria” delle cicogne. Come? Attirandole in splendidi luoghi, incontaminati, durante le migrazioni. L’esperimento è stato ben eseguito a Castiglione e oggi si ripete a Villa Pompeiana, ma ci sono al vaglio altre soluzioni per arrivare ad almeno tre nuove nursery per la nidificazioni del volatile. «Noi stiamo facendo uno sforzo notevole per combattere il consumo del suolo, in Lombardia ci sono 5mila ettari di terreno tutelato, e iniziative come questa non fanno che aumentarne il pregio», commenta l’assessore regionale Colucci. In fondo quello che si è fatto è semplice: è stata posizionata una rete a delimitare i confini della voliera e sono stati collocati i posatoi, in una distesa verde con tanto di pozza d’acqua. Ma per attirare questi uccelli serve qualcosa in più, ossia un ambiente circostante sano, appunto ciò che offre il parco ittico Paradiso. Lo ha sottolineato Maurizio Polli, vice presidente del parco Adda Sud, ente che ha felicemente varato il percorso per «riambienatare nel Lodigiano le cicogne». «A Castiglione il progetto è andato benissimo, sono arrivate nuove cicogne che hanno nidificato e che crescono qui i loro piccoli: ad oggi abbiamo 11 cicogne in voliera. Ma l’obiettivo è averne sempre di più sul territorio». Ed ecco che entra il gioco il parco ittico Paradiso, che ha anche aperto un itinerario, curato dalla cooperativa Verdeacqua, con il responsabile della didattica, Alberto Mattavelli, che sabato ha raccontato la storia della cicogna, in passato regina incontrastata delle nostre campagne. Un animale che pochi sanno: comunica, infatti, battendo il becco. E favorisce nei suoi lunghi viaggi i territori verdi , di pregio ambientale, per questo potremmo definirla il miglior indicatore naturale dei livelli d’inquinamento. «Ci vorrà tempo per vedere i risultati, ma sicuramente la strada intrapresa è quella giusta per la valorizzazione della flora e della fauna locale», attesta Gori, mentre l’assessore Boneschi è già pronto ad ampliare l’ambito dell’iniziativa provinciale “Percorsi di fiume” per mostrare ai giovani la biodiversità del territorio.Fonte: Il Cittadino

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