sabato 30 giugno 2012

Casale - «Vandali, sporcizia e zero manutenzione»: i genitori denunciano lo “scandalo” parchi

Parchi e giardini pubblici in disordine, sporchi e spesso oggetto di vandalismo, con giochi rotti, pozzanghere e fango: ad accendere la luce sulla situazione disastrosa delle aree verdi di Casale è un gruppo di genitori che denuncia la condizione in una lettera aperta, creando un seguitissimo gruppo sul sito di relazioni sociali Facebook e scrivendo all’amministrazione per ottenere un incontro.
L’assessore ai lavori pubblici Luca Peviani ha già dato la disponibilità per una riunione, che avverrà a metà luglio.L’idea di costituire un gruppo per i Parchi Casale nasce da una quindicina di genitori, amici tra di loro, che condividono una riflessione riassunta così da Davide Stroppa, uno dei promotori: «All’estero ci sono sempre grandi parchi cittadini ben tenuti e utilizzati dalla gente, mentre a Casale questo non succede. Tuttavia, se si fa una riflessione veloce ci si accorge che le aree non mancano, il problema è che non sono fruite e non sono fruibili. Quasi tutti noi sentiamo l’esigenza dei parchi in funzione dei bambini piccoli che abbiamo, ma il problema riguarda anche i giovani e gli anziani: i giardini ci sono, ma sono allestiti male, oppure sono mantenuti in modo approssimativo, spesso oggetto di vandalismo, sporchi, quando piove restano inutilizzabili per giorni e giorni a causa del fango che si forma perché sono in terra battuta. Insomma, non basta avere gli spazi verdi, bisogna che siano utilizzabili davvero».Dalla quindicina di genitori nasce l’idea di lavorare su due piani diversi: contattare il comune per confrontarsi con l’amministrazione e capire cosa si possa fare su manutenzione, arricchimento dei parchi ed educazione dei cittadini, aprirsi alla cittadinanza per innescare un dibattito virtuoso all’interno della città. I nuovi mezzi di comunicazione offrono la possibilità facilmente: in meno di una settimana il gruppo creato sul sito di relazioni sociali Facebook sfiora i 300 partecipanti. «In tanti ci hanno scritto e contattato dicendo che da tempo pensavano a una denuncia simile, perché il problema è sentito in modo diffuso e trasversale - spiega Silvia Galuzzi, un’altra delle promotrici -. Ora aspettiamo l’incontro con l’amministrazione per capire se si può ragionare insieme sul da farsi».Oltre agli aspetti pratici, di certo il gruppo di genitori pensa anche al ruolo dei parchi pubblici all’interno della città. Le aree non mancano: il parco delle Molazze, quello della stazione, quello di via El Greco, quello di via Don Minzoni, quello del quartiere Pilota solo per citarne alcuni espressamente chiamati in causa dai genitori. Un’apertura al gruppo è arrivata subito anche dall’assessore Luca Peviani, che ha già risposto al gruppo dando la sua disponibilità per un incontro che si terrà tra due settimane. «Non ci sono problemi a incontrarsi e anzi qualsiasi idea o proposta possa arrivare è sempre ben accetta - spiega l’assessore -. Piuttosto si tratta di capire che abbiamo a che fare da una parte con le ristrettezze di bilancio, dall’altra con un’educazione all’uso della cosa pubblica molto precaria. Ci sono tanti vandalismi, ma le segnalazioni dei danni dirette a noi arrivano sempre con il contagocce, per non parlare delle denunce dei responsabili, che non si sa mai chi siano. C’è tanto da fare indubbiamente, e qualcosa proveremo a fare, ma prima di tutto bisognerebbe cambiare la testa della gente per capire che il bene pubblico è bene di tutti e come tale va sempre trattato e difeso».Fonte: Il Cittadino

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...