Macchine fuori uso con i parabrezza infranti, coltivazioni compromesse,
rami di alberi pericolanti: la furia dell’anticiclone Circe ha messo in
ginocchio anche il Sudmilano. Dopo la grandinata di sabato, ieri anche
il Sudmilano era alle prese con la conta dei danni. Se la Coldiretti
stima una bastonata da 9 milioni di euro per l’agricoltura lombarda, con
vigneti e campi di mais devastati, uno scotto pesante lo hanno pagato
anche i terreni dell’hinterland. «Il bombardamento di ghiaccio si è
abbattuto anche sulla la fascia di territorio a sud di Milano compresa
fra San Giuliano e Melegnano - spiegano dall’associazione di categoria
-, dove si trovano diverse coltivazioni di mais: le aree più danneggiate
rischiano di perdere fino al 10 per cento del raccolto di trinciato».
Brutta sorpresa per tanti sandonatesi e sangiulianesi che una volta
tornato il sereno sono andati a dare un’occhiata alle proprie auto
parcheggiate all’esterno, molte delle quali avevano subito danni non da
poco. Ieri mattina alle 8.30 presso l’officina di Certosa specializzata
sostituzione dei vetri delle macchine si era già formata la coda, con
una decina di cittadini ai quali la grandinata aveva lasciato parabrezza
spaccati e carrozzerie sforacchiate. Il via vai è proseguito nel corso
della giornata tra preventivi e calcoli per capire quanto coprano le
franchige delle assicurazioni in caso di calamità come quella di sabato.
E nei comuni la giornata ieri è iniziata con un sopralluogo per la
messa in sicurezza di rami pericolanti. «La forte grandinata e le
raffiche di vento abbattutesi su San Donato - si legge in una
comunicazione diramata dal municipio di San Donato - hanno messo a dura
prova il patrimonio arboreo cittadino. Se cinque sono state le piante
abbattute dalla forza del maltempo, incalcolabile è la quantità di
foglie cadute e rami spezzati che in alcuni casi sono diventati ostacolo
per la circolazione». Viene inoltre reso noto che «subito dopo l’evento
atmosferico i tecnici comunali e gli uomini della Floricoltura San
Donato, gestore del verde pubblico sandonatese, hanno iniziato gli
interventi per la messa in sicurezza delle aree colpite dalla tempesta
meteorologica». L’attività per ripristinare l’ordine si è conclusa nella
giornata di ieri. Questo il primo bilancio dei disagi che si è lasciato
alle spalle il pesante nubifragio che in una manciata di minuti in cui
la gente non ha potuto fare altro che assistere impotente ha seminato
pesanti danni in molte aree della Regione, coinvolgendo anche il
Sudmilano.Fonte: Il Cittadino
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