martedì 24 luglio 2012

La grandinata devasta le coltivazioni

Macchine fuori uso con i parabrezza infranti, coltivazioni compromesse, rami di alberi pericolanti: la furia dell’anticiclone Circe ha messo in ginocchio anche il Sudmilano. Dopo la grandinata di sabato, ieri anche il Sudmilano era alle prese con la conta dei danni. Se la Coldiretti stima una bastonata da 9 milioni di euro per l’agricoltura lombarda, con vigneti e campi di mais devastati, uno scotto pesante lo hanno pagato anche i terreni dell’hinterland. «Il bombardamento di ghiaccio si è abbattuto anche sulla la fascia di territorio a sud di Milano compresa fra San Giuliano e Melegnano - spiegano dall’associazione di categoria -, dove si trovano diverse coltivazioni di mais: le aree più danneggiate rischiano di perdere fino al 10 per cento del raccolto di trinciato». Brutta sorpresa per tanti sandonatesi e sangiulianesi che una volta tornato il sereno sono andati a dare un’occhiata alle proprie auto parcheggiate all’esterno, molte delle quali avevano subito danni non da poco. Ieri mattina alle 8.30 presso l’officina di Certosa specializzata sostituzione dei vetri delle macchine si era già formata la coda, con una decina di cittadini ai quali la grandinata aveva lasciato parabrezza spaccati e carrozzerie sforacchiate. Il via vai è proseguito nel corso della giornata tra preventivi e calcoli per capire quanto coprano le franchige delle assicurazioni in caso di calamità come quella di sabato. E nei comuni la giornata ieri è iniziata con un sopralluogo per la messa in sicurezza di rami pericolanti. «La forte grandinata e le raffiche di vento abbattutesi su San Donato - si legge in una comunicazione diramata dal municipio di San Donato - hanno messo a dura prova il patrimonio arboreo cittadino. Se cinque sono state le piante abbattute dalla forza del maltempo, incalcolabile è la quantità di foglie cadute e rami spezzati che in alcuni casi sono diventati ostacolo per la circolazione». Viene inoltre reso noto che «subito dopo l’evento atmosferico i tecnici comunali e gli uomini della Floricoltura San Donato, gestore del verde pubblico sandonatese, hanno iniziato gli interventi per la messa in sicurezza delle aree colpite dalla tempesta meteorologica». L’attività per ripristinare l’ordine si è conclusa nella giornata di ieri. Questo il primo bilancio dei disagi che si è lasciato alle spalle il pesante nubifragio che in una manciata di minuti in cui la gente non ha potuto fare altro che assistere impotente ha seminato pesanti danni in molte aree della Regione, coinvolgendo anche il Sudmilano.Fonte: Il Cittadino

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