martedì 24 luglio 2012

Mediglia - Fusti tossici “scordati” nei campi

Attentato ambientale nella campagna di Triginto. Ieri mattina gli agenti della polizia locale, su segnalazione dei residenti, hanno trovato due bidoni contenenti liquidi altamente tossici a “bagnomaria” in un canale irriguo lungo una sterrata che dall’abitato corre verso la strada provinciale. I bidoni, da 50 litri ciascuno, sono stati recuperati grazie all’intervento dei vigili del fuoco e trasferiti in un deposito a disposizione dell’Arpa di Milano che eseguirà gli accertamenti sulle sostanze contenute e per il momento non meglio identificate. La polizia locale ha avviato un’indagine per risalire all’autore dello scempio. «Fortunatamente siamo intervenuti prima che il contenuto nei fusti, circa 100 chili di liquido che sembra essere un detergente chimico, fuoriuscisse dai contenitori provocando un danno ambientale», dice Gianni Fabiano, assessore all’ecologia del comune di Mediglia. Il sopralluogo è scattato tempestivamente durante la mattinata. Una pattuglia della polizia locale ha raggiunto via Garibaldi, quindi si è introdotta nella via sterrata, dove sono stati trovati i due fusti in parte immersi in un canale. È stata chiesta la collaborazione dell’ufficio ecologia del Comune e sono stati allertati i vigili del fuoco e i tecnici dell’Arpa. Dalle poche informazioni è emerso che la sostanza è tossica, all’apparenza un detergente chimico, ma solo nei prossimi giorni si conosceranno i risultati. Intanto è cominciato l’operazione di bonifica dell’area, assegnata ad una ditta specializzata. Non ci sarebbero comunque danni riscontrati sull’ambiente. «Dobbiamo ringraziare i cittadini che sono stati solerti ad avvertirci - spiega Fabiano -: a noi l’ambiente sta particolarmente a cuore, ma è anche vero che non si può presidiare costantemente un territorio vasto 22 chilometri quadrati. Stiamo pensando, per esempio, di dotarci di un sistema di videosorveglianza per punire i reati ambientali. Nel caso specifico, proprio nella zona di Triginto, potrebbero arrivare le telecamere». Purtroppo il dato di fatto è che è tornata la piaga dei rifiuti abbandonati lungo le strade di Mediglia. Diversi i casi segnalati negli ultimi anni, che a conti fatti sono costati al Comune migliaia di euro in bonifiche. Il primo episodio risale al 2010, quando è stato scoperto un deposito abusivo di vecchi copertoni. Fatto che per la seconda volta si è ripetuto nel 2011, quando sono stati recuperati altri pneumatici che sono stati recuperati e smaltiti. Un altro intervento è avvenuto per ripulire la roggia da un frigorifero e una ventina di sacchi neri: dentro vestiti, ma anche cibo avariato.Fonte: Il Cittadino

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