lunedì 9 luglio 2012

Lodi - Pendolari, bye bye al “metrò leggero”

Bye bye, metrò veloce. A rischio non c’è solamente la sorte della Provincia di Lodi ma anche la super moderna S1, la linea gestita da Trenord che collega Lodi a Saronno.
La scure del governo Monti, infatti, si abbatterà con tutta probabilità sui trasporti regionali, colpendo le tratte utilizzate dai pendolari e quelle inaugurate un anno fa. Nella lista potrebbero finire anche la suburbana che porta da Milano a Pavia, oppure le direttrici Milano-Albairate-Mortara e Cremona-Brescia, oltre alla Lombardia Express, la linea che dovrebbe iniziare il suo servizio a settembre per raggiungere dalla metropoli meneghina tutti gli altri capoluoghi lombardi.Al Pirellone hanno cercato di stilare una prima stima dei “danni”, gli uffici dell’assessore regionale alla partita, Raffaele Cattaneo, ritengono che su 2.250 corse almeno un terzo potrebbe “saltare”. Più di settecento treni potrebbero cioè rimanere a “locomotiva spenta”. Nel 2011 sono state inaugurate 63 nuove tratte, nel mirino dell’esecutivo ci sono anche le linee turistiche meno frequentate e le corse programmate nella fascia oraria di “morbida”. Numeri accolti con grande preoccupazione in Regione, insieme ai tagli relativi alla sanità.La notizia sul futuro dei trasporti ferroviari è arrivata anche a palazzo San Cristoforo: «Perché ledere in questo modo gli interessi dei cittadini? - si chiede l’assessore ai trasporti Nancy Capezzera, sempre più critica nei confronti del decreto Monti -. Non sarebbe stato più corretto tagliare semmai gli stipendi d’oro e le partecipate? Ho sentito che negli uffici di alcuni Comuni c’è chi si domanda se non abbia più senso procedere con la sforbiciata dei compensi d’oro e utilizzare i soldi risparmiati dall’operazione per finanziare i servizi che servono alla gente». L’assessore ritiene che negli ultimi anni sul fronte del trasporto ferroviario siano stati fatti passi importanti, soprattutto per ciò che riguarda alcuni investimenti. Adesso si rischia di mandare a monte i progetti previsti: «La S1, la Lodi-Saronno, è un servizio importante, c’è chi avrebbe voluto portarla fino a Piacenza - aggiunge -. In queste condizioni mi chiedo quanto potrebbe costare in futuro mantenerla, si rischia di dover far pagare ai passeggeri una cifra esorbitante, pari quasi a 10 euro. C’è poi un’altra questione, perché il Regio-Express doveva essere potenziato entro quest’anno, un’operazione che adesso slitterà all’anno prossimo. Per fortuna - conclude la Capezzera - il governatore Roberto Formigoni e l’assessore Cattaneo andranno a Roma a discutere del problema dei trasporti».Fonte: Il Cittadino

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...