A
Melegnano scatta l’ordinanza anti-bivacco. “Vietati i pic-nic nei
parchi della città”. La notizia è arrivata in queste ore dall’assessore
alla sicurezza e alla polizia locale Fabio Raimondo.
«Gli uffici comunali stanno predisponendo un’apposita ordinanza anti-bivacco, che nei prossimi giorni sarà emanata dal sindaco Vito Bellomo - ha spiegato l’assessore alla partita -. Il provvedimento vieta in particolare di bivaccare, sistemare giacigli, consumare cibi e bevande nelle zone di particolare pregio, nei parchi pubblici e nelle aree verdi presenti nelle diverse zone di Melegnano». La decisione di palazzo Broletto è arrivata dopo le lamentele dei residenti del quartiere Montorfano nella periferia est della città, che nei giorni scorsi a più riprese avevano denunciato la presenza di bivacchi nel campetto da calcio vicino alle loro abitazioni. «Sono soprattutto stranieri che, impossessandosi di fatto del campo da calcio al centro del quartiere, non lo rendono fruibile al resto della popolazione - hanno sbottato gli abitanti del Montorfano -. Poi ci rimangono sino a tarda serata scolandosi bottiglie di birra e facendo un gran baccano». Di qui la presa di posizione dell’amministrazione di centrodestra alla guida della città. «In questi giorni abbiamo rafforzato i controlli al Montorfano, dove la polizia locale ha potenziato i sopralluoghi nelle varie ore della giornata - ci ha tenuto a precisare Raimondo -. E in alcuni casi gli agenti hanno effettivamente rilevato il potenziale disturbo della quiete pubblica, ma anche il grave pregiudizio per la conservazione e la tutela del patrimonio. Mi riferisco in particolare al frequente abbandono di rifiuti di vario tipo, alimentari e non, che segue al consumo in loco di cibi e bevande». Il provvedimento varato da palazzo Broletto avrà insomma il compito di disciplinare l’intera materia. «L’ordinanza interesserà le zone di particolare pregio della città - ha continuato l’assessore alla sicurezza e alla polizia locale -. A partire dagli edifici religiosi, dalle aree monumentali e dallo stesso castello Mediceo, dove in realtà fenomeni di questo tipo sono tutto sommato isolati. Discorso diverso invece per i parchi pubblici e le aree verdi dove, al di là del caso del Montorfano, non sono rare le segnalazioni di bivacchi prolungati nell’arco dell’intera giornata». D’ora in poi, quindi, nel parco del castello i pic-nic sono di fatto vietati. Il provvedimento rimarrà in vigore sino al prossimo 15 ottobre, mentre in futuro non è esclusa l’adozione di uno specifico regolamento per disciplinare la materia in modo permanente. Un mese fa circa, invece, palazzo Broletto aveva emanato un’ordinanza anti-prostituzione, che punisce con una sanzione di 500 euro sia le lucciole sia i loro clienti. Fonte: Il Cittadino
«Gli uffici comunali stanno predisponendo un’apposita ordinanza anti-bivacco, che nei prossimi giorni sarà emanata dal sindaco Vito Bellomo - ha spiegato l’assessore alla partita -. Il provvedimento vieta in particolare di bivaccare, sistemare giacigli, consumare cibi e bevande nelle zone di particolare pregio, nei parchi pubblici e nelle aree verdi presenti nelle diverse zone di Melegnano». La decisione di palazzo Broletto è arrivata dopo le lamentele dei residenti del quartiere Montorfano nella periferia est della città, che nei giorni scorsi a più riprese avevano denunciato la presenza di bivacchi nel campetto da calcio vicino alle loro abitazioni. «Sono soprattutto stranieri che, impossessandosi di fatto del campo da calcio al centro del quartiere, non lo rendono fruibile al resto della popolazione - hanno sbottato gli abitanti del Montorfano -. Poi ci rimangono sino a tarda serata scolandosi bottiglie di birra e facendo un gran baccano». Di qui la presa di posizione dell’amministrazione di centrodestra alla guida della città. «In questi giorni abbiamo rafforzato i controlli al Montorfano, dove la polizia locale ha potenziato i sopralluoghi nelle varie ore della giornata - ci ha tenuto a precisare Raimondo -. E in alcuni casi gli agenti hanno effettivamente rilevato il potenziale disturbo della quiete pubblica, ma anche il grave pregiudizio per la conservazione e la tutela del patrimonio. Mi riferisco in particolare al frequente abbandono di rifiuti di vario tipo, alimentari e non, che segue al consumo in loco di cibi e bevande». Il provvedimento varato da palazzo Broletto avrà insomma il compito di disciplinare l’intera materia. «L’ordinanza interesserà le zone di particolare pregio della città - ha continuato l’assessore alla sicurezza e alla polizia locale -. A partire dagli edifici religiosi, dalle aree monumentali e dallo stesso castello Mediceo, dove in realtà fenomeni di questo tipo sono tutto sommato isolati. Discorso diverso invece per i parchi pubblici e le aree verdi dove, al di là del caso del Montorfano, non sono rare le segnalazioni di bivacchi prolungati nell’arco dell’intera giornata». D’ora in poi, quindi, nel parco del castello i pic-nic sono di fatto vietati. Il provvedimento rimarrà in vigore sino al prossimo 15 ottobre, mentre in futuro non è esclusa l’adozione di uno specifico regolamento per disciplinare la materia in modo permanente. Un mese fa circa, invece, palazzo Broletto aveva emanato un’ordinanza anti-prostituzione, che punisce con una sanzione di 500 euro sia le lucciole sia i loro clienti. Fonte: Il Cittadino
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