sabato 28 luglio 2012

San Donato - Cento appartamenti all’ex Carte Valori

Area ex Carte Valori di San Donato Milanese, al via gli interventi che porteranno nel popoloso quartiere un centinaio di nuovi appartamenti, corredati di cantine e garage.
Dopo la demolizione della fabbrica dismessa da tempo, da cui in passato uscivano i valori bollati, che si era ormai trasformata in un rifugio per senzatetto, è decollato il maxi cantiere da cui sortirà il futuro complesso residenziale. Già nei mesi scorsi ha preso quota, in una fase segnata dalla crisi e dall’annuncio di flessione del mercato immobiliare, la vendita delle future case sulla carta, con la caccia agli acquirenti disposti a investire nel comparto collocato al di là della via Emilia, che confina con via Di Vittorio.I preparativi proprio in questi giorni hanno previsto anche l’avvio delle opere di urbanizzazione primarie, a cui seguiranno, a edifici ultimati, gli altri lavori per implementare il numero di parcheggi. Buona parte degli oneri, pari a 650mila euro, verranno monetizzati, eccetto che per il necessario incremento dei posti auto al fine rispondere a una comunità che si prepara a crescere. Completa il quadro l’ulteriore incasso da parte del municipio della tassa detta “costo di costruzione”, pari a 182mila euro. Contro questa operazione è stata condotta una lunga battaglia sia dal comitato di quartiere, sia dal blog di Certosa.I portavoce dei residenti hanno da subito lamentato la mancanza di verde e di servizi, lanciando forti critiche nei confronti delle scelte politiche intraprese dall’ex esecutivo sandonatese. Gli appelli che si erano alzati nel corso di una staffetta urbanistica burrascosa sono stati poi portati avanti in aula, nel corso dei passaggi sui banchi del consiglio, con alzate di scudi dalle allora forze di opposizione, oggi al governo della città.Quello di Certosa è il primo di una serie di interventi edificatori ad andare in porto nel tratto sandonatese, dove è previsto un ulteriore sviluppo. A partire dal Pratone, per proseguire con il comparto De Gasperi Est e con il futuro quartiere di Monticello, per cui è già stata firmata la convenzione. Nonostante dunque anche nel Sudmilano parecchi immobiliaristi si sono trovati in difficoltà per la quota di invenduto, San Donato sembra resta un territorio attrattivo per i grossi investitori. Gli esempi non mancano. E non si sa ancora come si concluderà la tenace battaglia condotta da cittadini e forze politiche al fine di fermare la prevista trasformazione di Cascina Ronco in un altro complesso di condomini.Intanto anche Poasco negli ultimi anni ha assistito ad una consistente crescita di case e quindi di residenti che hanno ampliato la comunità della frazione. In questo quadro la ex Carte Valori è stata demolita e sono partite le opere per la realizzazione dei nuovi palazzi.Fonte: Il Cittadino

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