martedì 17 luglio 2012

San Donato - Marchi contraffatti, un maxi sequestro

Scontrini sotto controllo negli esercizi pubblici a San Donato e in via Paolo Sarpi a Milano. In due giorni, tra sabato e domenica, sono stati sequestrati oltre 5.500 prodotti elettronici contraffatti di vario genere (accessori per telefoni cellulari, computer, navigatori), 2mila proprio a San Donato in un negozio gestito da cinesi.
E tutto nell’ambito del “piano coordinato di controllo economico del territorio”, attuato dal comando provinciale della Guardia di Finanza. Pattuglie in abiti civili hanno effettuato ispezioni su scontrini e ricevute fiscali in vari comuni lombardi. Oltre 500 esercenti hanno subìto la visita dei baschi verdi che hanno contestato più di 150 violazioni da parte di operatori economici di varie categorie. Sistematiche perlustrazioni che hanno portato anche a sequestri, soprattutto in aree particolarmente esposte al fenomeno della vendita di merce contraffatta, quali quelle del centro di Milano (via Paolo Sarpi) e nella periferia della città a San Donato. Qui, in un negozio gestito da un uomo di nazionalità cinese, sono stati contati più di 2mila prodotti irregolari. Alcuni riportavano un marchio Ce - quello che certifica il rispetto della direttiva europea - sospetto. In realtà altro non era che il clone China Export, spesso non accompagnato dal certificato che dovrebbe essere abbinato a tale merce giudicata potenzialmente pericolosa, perché non rispetta le norme di sicurezza comunitarie. Altri prodotti riportavano invece marche contraffatte, traendo in inganno quindi l’acquirente interessato ad articoli di marche prestigiose ma a costi più bassi: computer, accessori per auto, come navigatori di ultima generazione, ma anche ausili per smartphone per un valore di decine di migliaia di euro. Inevitabile la sanzione amministrativa. Stessa sorte per un altro negozio gestito da cinesi, con 3.500 prodotti elettronici sequestrati e denuncia per il titolare a Milano. Tali risultati vanno ad aggiungersi ai sequestri nei primi 6 mesi (gennaio a giugno) del 2012 sul territorio dell’intera provincia: un milione e 900 mila pezzi contraffatti e 118 persone denunciate durante i controlli su abusivismo, marchi contraffatti e pirateria audiovisiva. In tema di abusivismo commerciale, a completamento dei due sopralluoghi presso le attività della China Town milanese e sandonatese, sono state ritirate dalla vendita anche 300 casse di prodotti ortofrutticoli nella zona dell’Ortomercato. L’esercente operava in assenza delle autorizzazioni previste dalla legge. Ma la merce non è stata distrutta, perché donata alla protezione civile di Milano e ad altri enti caritatevoli tra i quali Exodus, Arca e Opera Pia San Francesco.Fonte: Il Cittadino

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