Nuove forme di tutela per il grande “malato” tra i fiumi lombardi,
nell’unico tratto in cui ancora è sprovvisto di protezione. Già
sorvegliato speciale per i livelli di inquinamento raggiunti dalle sue
acque, il Lambro tornerà protagonista a Sant’Angelo Lodigiano giovedì
mattina, in un incontro territoriale pensato per gettare le basi del
nuovo Parco del Basso Lambro sotto l’egida di Regione Lombardia.A
certificare l’impegno del Pirellone ci saranno l’assessore regionale ai
Sistemi Verdi Alessandro Colucci e il consigliere lodigiano per il
Partito Democratico Fabrizio Santantonio, che già lo scorso anno ha
presentato una mozione sul tema della nascita di un parco a tutela di
quest’area naturale, approvata all’unanimità dal consiglio
lombardo.Seduti allo stesso tavolo, ci saranno gli assessori competenti
alla partita tutta ecologica delle tre province lombarde coinvolte,
quelle di Lodi, di Pavia e di Milano, e in qualità di referenti
territoriali ci saranno anche il sindaco di Sant’Angelo Domenico Crespi e
l’assessore provinciale all’ambiente Elena Maiocchi.A introdurre
l’incontro, a cui parteciperanno i sindaci di 16 comuni coinvolti della
Lombardia, sarà il consigliere regionale Fabrizio Santantonio. «La
regione Lombardia aveva già manifestato l’impegno di voler costruire
questo percorso, una volontà che oggi viene confermata, pur in un
momento di grande difficoltà come quello in cui ci troviamo - ha
argomento lo stesso Santantonio -: quello del Basso Lambro è l’unico
tratto di fiume non protetto. L’incontro di giovedì servirà a tracciare
una mappa in cui sindaci e istituzioni dovranno muoversi per arrivare
alla creazione di un nuovo ente, sulla scorta del modello del Parco Adda
Sud, con un suo organismo di gestione».La delegazione del Pirellone,
prima di arrivare a Sant’Angelo, intorno alle 10.30, farà tappa alla
Riserva Naturale Regionale delle Monticchie per una visita e l’incontro
con il sindaco di Somaglia Giuseppe Medaglia.Fonte: Il Cittadino
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