Loredana Rossi, una turista di San Donato in vacanza a Ventimiglia, è
morta sabato a 63 anni nelle acque del Mar Ligure.
Il suo corpo è stato trovato da uno dei bagnini incaricati dal Comune a prestare servizio lungo le spiagge libere del litorale. È stato lui a intervenire per portare in secca il cadavere, aiutato da alcuni bagnanti. Molto probabilmente la donna è stata stroncata da un malore in mare, che poi ha causato l’annegamento. Sul posto gli uomini della Capitaneria di Porto che si sono occupati dei rilievi sulla spiaggia dove è avvenuta la tragedia, la seconda a pochi chilometri di distanza, visto che lo stesso giorno, a Diano Marina, è affogata una turista tedesca. La 63enne sandonatese aveva scelto invece il mare di Ventimiglia per le vacanze. La donna, che era sola al mare, avrebbe raggiunto presto la spiaggia, dove la passeggiata si interseca con l’inizio di via Tacito. E proprio lì, nella zona libera, stava facendo il bagno, quando ha probabilmente ha accusato un malore. Erano da poco passate le 9 quando è stata avvistata da due bagnanti che hanno dato l’allarme. I due si sono gettati in acqua, immediatamente seguiti dal bagnino “itinerante” (incaricato dal Comune per prestare servizio lungo le spiagge libere del litorale): la donna, che era ad appena qualche metro dalla riva, è stata riportata sulla spiaggia. Soccorsa era già priva di conoscenza e per lei non c’è stato nulla da fare, nonostante le manovre di rianimazione praticate dal medico inviato dal 118.Il corpo senza vita è stato portato all’ospedale di Imperia, dove il medico legale effettuerà gli esami necessari per confermare le cause del decesso.La donna è stata identificata dagli uomini della Guardia Costiera grazie ai documenti personali che sono stati ritrovati in spiaggia. Il mare era calmo, le condizioni migliori per non farsi cogliere di sorpresa, il che conferma l’ipotesi del malore, ma si attende il parere del medico legale, che potrà chiarire le precise ragioni della morte.Fonte: Il Cittadino
Il suo corpo è stato trovato da uno dei bagnini incaricati dal Comune a prestare servizio lungo le spiagge libere del litorale. È stato lui a intervenire per portare in secca il cadavere, aiutato da alcuni bagnanti. Molto probabilmente la donna è stata stroncata da un malore in mare, che poi ha causato l’annegamento. Sul posto gli uomini della Capitaneria di Porto che si sono occupati dei rilievi sulla spiaggia dove è avvenuta la tragedia, la seconda a pochi chilometri di distanza, visto che lo stesso giorno, a Diano Marina, è affogata una turista tedesca. La 63enne sandonatese aveva scelto invece il mare di Ventimiglia per le vacanze. La donna, che era sola al mare, avrebbe raggiunto presto la spiaggia, dove la passeggiata si interseca con l’inizio di via Tacito. E proprio lì, nella zona libera, stava facendo il bagno, quando ha probabilmente ha accusato un malore. Erano da poco passate le 9 quando è stata avvistata da due bagnanti che hanno dato l’allarme. I due si sono gettati in acqua, immediatamente seguiti dal bagnino “itinerante” (incaricato dal Comune per prestare servizio lungo le spiagge libere del litorale): la donna, che era ad appena qualche metro dalla riva, è stata riportata sulla spiaggia. Soccorsa era già priva di conoscenza e per lei non c’è stato nulla da fare, nonostante le manovre di rianimazione praticate dal medico inviato dal 118.Il corpo senza vita è stato portato all’ospedale di Imperia, dove il medico legale effettuerà gli esami necessari per confermare le cause del decesso.La donna è stata identificata dagli uomini della Guardia Costiera grazie ai documenti personali che sono stati ritrovati in spiaggia. Il mare era calmo, le condizioni migliori per non farsi cogliere di sorpresa, il che conferma l’ipotesi del malore, ma si attende il parere del medico legale, che potrà chiarire le precise ragioni della morte.Fonte: Il Cittadino
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