Grande apprensione ieri sera a San Donato, dove un autobus Atm della
linea 140 ha preso improvvisamente fuoco durante la marcia, finendo
divorato dalle fiamme dopo l’abbandono da parte dei passeggeri.
L’incendio ha avuto luogo a partire dalle 19.10 circa, nella parte terminale di via del Tecchione, in prossimità della rotonda da cui dipartono i collegamenti per Sorigherio e San Donato. Una decina le persone a bordo al momento del guasto, ma fortunatamente nessuno ha riportato conseguenze. Hanno tutti potuto allontanarsi a piedi dopo che il conducente ha fermato il mezzo, accostando, al primo manifestarsi delle fiamme. La via, una strada a lunga percorrenza circondata da prati, è stata immediatamente chiusa alla circolazione.Rapidamente sul posto sono arrivati la Polizia locale di San Donato e una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Pieve Emanuele, con botte fornita da quello milanese di via Darwin. I pompieri hanno trovato l’autobus già avvolto dalle fiamme, scaturite dal motore situato in coda al mezzo e divampate rapidamente. Alle 20.30 le operazioni di spegnimento dell’incendio erano già state ultimate, e non rimaneva altro che la carcassa ferrosa divorata dal fuoco. Poco più tardi, l’arrivo del carro attrezzi adibito allo spostamento del bus. Nessuna ipotesi sulla causa del pericoloso incidente.Il mezzo Atm, che percorre la tratta Rogoredo - San Donato passando per Chiaravalle, Poasco e Sesto Ulteriano, era partito dal capolinea di Rogoredo alle 19. «Dopo una decina di minuti di marcia - ha spiegato il conducente -, le macchine che stavano dietro l’autobus hanno iniziato a segnalare le prime fiamme suonando ripetutamente il clacson. Poco dopo mi sono accorto dallo specchietto retrovisore laterale di quello che stava accadendo, e nel giro di un centinaio di metri ho accostato e messo in sicurezza il mezzo, facendo scendere i passeggeri». Punto critico dell’incidente, lo sversamento di una significativa quantità di gasolio sul manto stradale e nel prato adiacente: il serbatoio conteneva, al momento del guasto, almeno 150 litri di carburante. In parte sono rimasti sulla carreggiata, finendo per solidificarsi sull’asfalto. A causa della leggera inclinazione della strada, una discreta quantità di gasolio è però defluita verso prato che fiancheggia la via: oggi verrà effettuato un sopralluogo per controllare la situazione in vista di un’eventuale bonifica.Fonte: Il Cittadino
L’incendio ha avuto luogo a partire dalle 19.10 circa, nella parte terminale di via del Tecchione, in prossimità della rotonda da cui dipartono i collegamenti per Sorigherio e San Donato. Una decina le persone a bordo al momento del guasto, ma fortunatamente nessuno ha riportato conseguenze. Hanno tutti potuto allontanarsi a piedi dopo che il conducente ha fermato il mezzo, accostando, al primo manifestarsi delle fiamme. La via, una strada a lunga percorrenza circondata da prati, è stata immediatamente chiusa alla circolazione.Rapidamente sul posto sono arrivati la Polizia locale di San Donato e una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Pieve Emanuele, con botte fornita da quello milanese di via Darwin. I pompieri hanno trovato l’autobus già avvolto dalle fiamme, scaturite dal motore situato in coda al mezzo e divampate rapidamente. Alle 20.30 le operazioni di spegnimento dell’incendio erano già state ultimate, e non rimaneva altro che la carcassa ferrosa divorata dal fuoco. Poco più tardi, l’arrivo del carro attrezzi adibito allo spostamento del bus. Nessuna ipotesi sulla causa del pericoloso incidente.Il mezzo Atm, che percorre la tratta Rogoredo - San Donato passando per Chiaravalle, Poasco e Sesto Ulteriano, era partito dal capolinea di Rogoredo alle 19. «Dopo una decina di minuti di marcia - ha spiegato il conducente -, le macchine che stavano dietro l’autobus hanno iniziato a segnalare le prime fiamme suonando ripetutamente il clacson. Poco dopo mi sono accorto dallo specchietto retrovisore laterale di quello che stava accadendo, e nel giro di un centinaio di metri ho accostato e messo in sicurezza il mezzo, facendo scendere i passeggeri». Punto critico dell’incidente, lo sversamento di una significativa quantità di gasolio sul manto stradale e nel prato adiacente: il serbatoio conteneva, al momento del guasto, almeno 150 litri di carburante. In parte sono rimasti sulla carreggiata, finendo per solidificarsi sull’asfalto. A causa della leggera inclinazione della strada, una discreta quantità di gasolio è però defluita verso prato che fiancheggia la via: oggi verrà effettuato un sopralluogo per controllare la situazione in vista di un’eventuale bonifica.Fonte: Il Cittadino
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