“Pizzicati” dalla polizia locale di San Donato mentre abbandonano gli
elettrodomestici sul suolo pubblico.
E per i trasgressori scatta la sanzione amministrativa. Attorno alle 18 di domenica pomeriggio infatti, dopo aver parcheggiato il loro veicolo in via fiume Lambro non distante dalla Paullese, alcuni automobilisti hanno iniziato a scaricare dei rifiuti ingombranti, che poi avrebbero abbandonato nella zona degli orti. Sembra in particolare che volessero disfarsi di una serie di elettrodomestici. Gli eco-furbi erano evidentemente sicuri di poter agire completamente indisturbati, senza cioè essere scoperti da nessuno. Ecco perché probabilmente hanno scelto il tardo pomeriggio della domenica, quando erano convinti di riuscire a farla franca. Tanto più che dalla Paullese le vie di fuga sono davvero tante. Ma l’altro giorno non hanno fatto i conti con gli agenti della polizia locale di San Donato che proprio in quel momento, impegnati in una serie di controlli in città, stavano transitando nella zona della Paullese. E così i vigili urbani hanno di fatto “pizzicato” gli automobilisti con le mani nel sacco. Gli eco-furbi, infatti, sono stati scoperti proprio mentre stavano scaricando i rifiuti, che poi avrebbero abbandonato negli orti della zona. Quello delle discariche a cielo aperto, del resto, è un fenomeno che purtroppo non risparmia neppure la realtà di San Donato. Eppure in città esiste un’apposita un’ordinanza contro l’abbandono dei rifiuti. Di qui il tempestivo intervento degli agenti che domenica pomeriggio, dopo aver completato tutte le verifiche previste in casi del genere, hanno comminato ai trasgressori la relativa sanzione amministrativa, come del resto prevedono le norme regolanti la materia. L’altro giorno, poi, gli eco-furbi sono stati costretti a riportarsi via tutti i rifiuti che invece volevano abbandonare sul luogo pubblico. In queste ore, intanto, le forze dell’ordine stanno approfondendo ancor di più le indagini per perfezionare l’attività investigativa. Resta in particolare da accertare se l’episodio di domenica possa essere in qualche modo legato ad altri fatti simili avvenuti in passato a San Donato.Fonte: Il Cittadino
E per i trasgressori scatta la sanzione amministrativa. Attorno alle 18 di domenica pomeriggio infatti, dopo aver parcheggiato il loro veicolo in via fiume Lambro non distante dalla Paullese, alcuni automobilisti hanno iniziato a scaricare dei rifiuti ingombranti, che poi avrebbero abbandonato nella zona degli orti. Sembra in particolare che volessero disfarsi di una serie di elettrodomestici. Gli eco-furbi erano evidentemente sicuri di poter agire completamente indisturbati, senza cioè essere scoperti da nessuno. Ecco perché probabilmente hanno scelto il tardo pomeriggio della domenica, quando erano convinti di riuscire a farla franca. Tanto più che dalla Paullese le vie di fuga sono davvero tante. Ma l’altro giorno non hanno fatto i conti con gli agenti della polizia locale di San Donato che proprio in quel momento, impegnati in una serie di controlli in città, stavano transitando nella zona della Paullese. E così i vigili urbani hanno di fatto “pizzicato” gli automobilisti con le mani nel sacco. Gli eco-furbi, infatti, sono stati scoperti proprio mentre stavano scaricando i rifiuti, che poi avrebbero abbandonato negli orti della zona. Quello delle discariche a cielo aperto, del resto, è un fenomeno che purtroppo non risparmia neppure la realtà di San Donato. Eppure in città esiste un’apposita un’ordinanza contro l’abbandono dei rifiuti. Di qui il tempestivo intervento degli agenti che domenica pomeriggio, dopo aver completato tutte le verifiche previste in casi del genere, hanno comminato ai trasgressori la relativa sanzione amministrativa, come del resto prevedono le norme regolanti la materia. L’altro giorno, poi, gli eco-furbi sono stati costretti a riportarsi via tutti i rifiuti che invece volevano abbandonare sul luogo pubblico. In queste ore, intanto, le forze dell’ordine stanno approfondendo ancor di più le indagini per perfezionare l’attività investigativa. Resta in particolare da accertare se l’episodio di domenica possa essere in qualche modo legato ad altri fatti simili avvenuti in passato a San Donato.Fonte: Il Cittadino
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