martedì 25 settembre 2012

San Giuliano - «A Sesto strade groviera e scarsa pulizia»

La Sesto Ulteriano produttiva si sente dimenticata. Nuovi appelli si alzano dagli imprenditori del territorio alle prese con una serie di annosi disagi a cui ultimamente sembrano essersene aggiunti altri.
«I dissesti sulle strade sono tali che i camion carichi dei nostri prodotti per non rompere le torte sono costretti a fare quotidiani slalom tra le buche - lamentano i vertici della “Nuova pasticceria” di via Friuli -, inoltre abbiamo notato che la pulizia strade avviene periodicamente, senza più seguire una programmazione settimanale, così come nella raccolta rifiuti subiamo disservizi a causa nella mancanza di puntualità nel ritiro, che non segue il programma definito in passato. Per non parlare della situazione che si viene a creare quando piove e la frazione si allaga». Non è certo isolata la lamentela che si alza dall’impresa del settore dolciario, che ha all’attivo una cinquantina di dipendenti, collocata nel comparto dove è un susseguirsi di aziende alle prese con le stesse difficoltà. Se Bindi infatti sta portando avanti una battaglia per la riqualificazione del parcheggio di fronte all’azienda, spostandosi in via Friuli un’altra impresa, sempre impegnata nel settore del dolciario, lancia un nuovo sollecito, chiedendo strade percorribile e pulite, nonché puntualità nel ritiro dei rifiuti. Non solo. I vertici della “Nuova pasticceria” non nascondono che anche la polvere e gli altri inconvenienti legati al vicino cantiere edilizio hanno già dato filo da torcere, auspicando qualche attenzione da parte degli operatori edili, anche in considerazione che la loro attività, essendo impegnata nel settore alimentare, deve garantire una serie di standard igienici indispensabili. Dal canto proprio anche Assolombarda, dopo l’intesa siglata con la giunta di San Giuliano nei mesi scorsi, si è già mossa nella direzione di tornare alla carica per tradurre gli intenti in risposte concrete. Con questo proposito l’associazione di categoria ha ventilato l’intenzione di mettere in atto qualche iniziativa che vedrà protagonisti gli imprenditori locali. Certo, la sistemazione delle assi viarie ridotte come groviera in buona parte del polo produttivo, sembra rappresentare una priorità assoluta. Ma negli ultimi mesi gli addetti ai lavori hanno sollevato un’antologia di altre insidie, che spaziano dalla sicurezza, al decoro, alla viabilità. Mentre dunque la logistica ha lasciato spazio ai nuovi poli commerciali, con un susseguirsi di offerte per gli acquisti a ridosso del comparto produttivo, in un momento in cui la crisi ha aperto una pagina in generale difficile, Sesto Ulteriano torna a reclamare attenzione da parte delle istituzioni.Fonte: Il Cittadino

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