Tempi più lunghi del previsto per i cantieri di via Maritano legati al
teleriscaldamento, ma in vista della riapertura delle scuole la
viabilità diventerà comunque più facile. Se la pioggia dei giorni scorsi
ha infatti creato qualche impedimento al procedere dei lavori per la
posa dei cavi, ieri l’ente locale ha comunicato che «al fine di
contenere i disagi da martedì 11 settembre cambia la viabilità
provvisoria lungo l’asse via Morandi via Maritano». In particolare viene
annunciato che lungo la strategica arteria saranno introdotti due
percorsi a senso unico: il primo partirà dal rondò San Martino, mentre
il secondo a partire dal passaggio semaforico di via Morandi condurrà
sempre in via Europa, dove si trova il plesso elementare. Anche nel
tratto che va dalla rotonda di via Europa al parcheggio della scuola la
circolazione sarà a senso unico con un’eccezione prevista per i
residenti dei civici 7 e 44 i quali potranno raggiungere i passi carrai
dei propri complessi condominiali, con la raccomandazione da parte degli
addetti ai lavori di muoversi con cautela. Le modifiche sono state
dettate dall’esigenza di consentire il transito a chi si muove con
cartella in spalla, compresi i ragazzi diretti all’istituto superiore
Omnicomprensivo. Rimarranno invece invariate le disposizioni per quanto
riguarda la circolazione nel segmento dal rondò di via Maritano verso
viale De Gasperi e Gela. Restando in tema, nella nota diramata dal
comune viene inoltre reso noto che «alla chiusura dei lavori verrà
realizzata, a ripristino del manto stradale, un’asfaltatura provvisoria»
e che «l’asfaltatura definitiva, invece, sarà posata la prossima
primavera quando il fondo non sarà più oggetto agli assestamenti
consecutivi agli scavi». Le novità che consentiranno agli studenti e ai
genitori che accompagneranno i più piccoli di muoversi più agevolmente
in questa fase provvisoria di lavori in corso sono state indicate in un
prospetto pensato per spianare la strada ai sandonatesi in questa fase
in cui la città tornerà a pieno ritmo e la popolazione studentesca sarà
chiamata al dovere.Fonte: Il Cittadino
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