Nuovi modelli di biciclette per aiutare le persone con difficoltà
motorie. È il progetto approvato dal Broletto che vuole partecipare ad
una sperimentazione nazionale. Il Comune di Lodi aderirà ad
un’iniziativa del ministero dell’Ambiente, che con uno stanziamento di
oltre 1 milione di euro ha acquistato mille esemplari di bici speciali.
I veicoli ecologici verranno messi a disposizione dei comuni con una popolazione superiore a 30mila abitanti, se sono capoluoghi di provincia e con un livello di inquinamento atmosferico superiore alle soglie di guardia. Ieri il municipio ha stabilito di trasmettere la sua manifestazione di interesse a Roma per l’assegnazione di questi prototipi di bici. Ne chiederà in tutto 30. «Questa iniziativa - spiega l’assessore all’ambiente e alla mobilità della giunta, Simone Uggetti - è finalizzata a rafforzare e integrare le azioni per ridurre l’inquinamento atmosferico e la congestione derivante dal traffico veicolare, diffondendo la cultura della mobilità sostenibile e l’utilizzo dei mezzi di trasporto ad impatto ambientale nullo per gli spostamenti quotidiani dei cittadini. Se otterremo la fornitura di e-bike, la nostra intenzione è di utilizzarle per potenziare la dotazione di mezzi del servizio di noleggio gratuito di biciclette, riservando questi nuovi prototipi ad utenti che soffrono di difficoltà motorie». Si tratta di mezzi molto particolari, che vengono definiti a pedalata assistita. Di fatto le bici vengono dotate di un motore elettrico che agisce solitamente sulla ruota posteriore e dà una mano al conducente rendendo la pedalata molto più leggera rispetto ad una bici tradizionale. «È poi utile ricordare che nei prossimi giorni il Comune ritirerà importanti riconoscimenti che gli sono stati attribuiti per le sue politiche in questo campo - continua Uggetti - uno da parte dell’associazione comuni virtuosi e uno dal Klymaenergy Award di Bolzano. Con tutti questi progetti ci proponiamo di raggiungere l’obiettivo che abbiamo indicato sottoscrivendo la Carta di Bruxelles, con l’impegno ad aumentare a Lodi l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto abituale dall’attuale 8 per cento al 15 per cento entro il 2020». Fonte: Il Cittadino
I veicoli ecologici verranno messi a disposizione dei comuni con una popolazione superiore a 30mila abitanti, se sono capoluoghi di provincia e con un livello di inquinamento atmosferico superiore alle soglie di guardia. Ieri il municipio ha stabilito di trasmettere la sua manifestazione di interesse a Roma per l’assegnazione di questi prototipi di bici. Ne chiederà in tutto 30. «Questa iniziativa - spiega l’assessore all’ambiente e alla mobilità della giunta, Simone Uggetti - è finalizzata a rafforzare e integrare le azioni per ridurre l’inquinamento atmosferico e la congestione derivante dal traffico veicolare, diffondendo la cultura della mobilità sostenibile e l’utilizzo dei mezzi di trasporto ad impatto ambientale nullo per gli spostamenti quotidiani dei cittadini. Se otterremo la fornitura di e-bike, la nostra intenzione è di utilizzarle per potenziare la dotazione di mezzi del servizio di noleggio gratuito di biciclette, riservando questi nuovi prototipi ad utenti che soffrono di difficoltà motorie». Si tratta di mezzi molto particolari, che vengono definiti a pedalata assistita. Di fatto le bici vengono dotate di un motore elettrico che agisce solitamente sulla ruota posteriore e dà una mano al conducente rendendo la pedalata molto più leggera rispetto ad una bici tradizionale. «È poi utile ricordare che nei prossimi giorni il Comune ritirerà importanti riconoscimenti che gli sono stati attribuiti per le sue politiche in questo campo - continua Uggetti - uno da parte dell’associazione comuni virtuosi e uno dal Klymaenergy Award di Bolzano. Con tutti questi progetti ci proponiamo di raggiungere l’obiettivo che abbiamo indicato sottoscrivendo la Carta di Bruxelles, con l’impegno ad aumentare a Lodi l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto abituale dall’attuale 8 per cento al 15 per cento entro il 2020». Fonte: Il Cittadino
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