Una montagna di rifiuti nel cuore di Melegnano. È di nuovo allarme per
l’inquinamento del Lambro.
Palazzo Broletto corre ai ripari: «Subito un sopralluogo con Cap Holding». Nella giornata di sabato, infatti, un cumulo di rifiuti è comparso nel fiume all’altezza delle chiuse in prossimità del ponte di via Frisi. A lanciare l’allarme sono stati un gruppo di cittadini che, per raggiungere il centro città, sono soliti percorrere la pista ciclopedonale tra il quartiere della Broggi Izar e via Dezza. «Il fiume è invaso dai rifiuti, dalle bottiglie di plastica alle cartacce ai piatti di plastica - hanno incalzato i melegnanesi -. Ma in lontananza abbiamo anche visto quella che sembra essere una valigia». Ed effettivamente, affacciandosi al Lambro, lo spettacolo non era certo edificante. I rifiuti si depositavano in un angolo sul lato destro del fiume, ma l’immondizia stava lentamente raggiungendo anche l’altra sponda del Lambro. «In alcuni tratti della pista ciclopedonale, poi, la puzza causata dal cumulo di rifiuti è davvero nauseabonda - hanno continuato i cittadini -. Tanto più che, a quanto ci risulta, lo sversamento dei liquami nel Lambro non si è arrestato. A più riprese, infatti, abbiamo notato delle perdite all’altezza della pista ciclopedonale che collega via Pasolini a via Dezza». Il caso era scoppiato un paio di mesi fa quando, dopo la denuncia di Legambiente, Cap Holding (ente competente per interventi di questo tipo ndr) era intervenuta per ripristinare la rete fognaria. In queste ora sulla vicenda ha preso posizione l’assessore Lorenzo Pontiggia. «Anche noi abbiamo ricevuto la segnalazione della problematica - ha ammesso l’assessore alla partita -. Ecco perché lunedì (oggi, ndr), alla presenza dei tecnici di Cap Holding, compiremo un attento sopralluogo sul Lambro».Fonte: Il Cittadino
Palazzo Broletto corre ai ripari: «Subito un sopralluogo con Cap Holding». Nella giornata di sabato, infatti, un cumulo di rifiuti è comparso nel fiume all’altezza delle chiuse in prossimità del ponte di via Frisi. A lanciare l’allarme sono stati un gruppo di cittadini che, per raggiungere il centro città, sono soliti percorrere la pista ciclopedonale tra il quartiere della Broggi Izar e via Dezza. «Il fiume è invaso dai rifiuti, dalle bottiglie di plastica alle cartacce ai piatti di plastica - hanno incalzato i melegnanesi -. Ma in lontananza abbiamo anche visto quella che sembra essere una valigia». Ed effettivamente, affacciandosi al Lambro, lo spettacolo non era certo edificante. I rifiuti si depositavano in un angolo sul lato destro del fiume, ma l’immondizia stava lentamente raggiungendo anche l’altra sponda del Lambro. «In alcuni tratti della pista ciclopedonale, poi, la puzza causata dal cumulo di rifiuti è davvero nauseabonda - hanno continuato i cittadini -. Tanto più che, a quanto ci risulta, lo sversamento dei liquami nel Lambro non si è arrestato. A più riprese, infatti, abbiamo notato delle perdite all’altezza della pista ciclopedonale che collega via Pasolini a via Dezza». Il caso era scoppiato un paio di mesi fa quando, dopo la denuncia di Legambiente, Cap Holding (ente competente per interventi di questo tipo ndr) era intervenuta per ripristinare la rete fognaria. In queste ora sulla vicenda ha preso posizione l’assessore Lorenzo Pontiggia. «Anche noi abbiamo ricevuto la segnalazione della problematica - ha ammesso l’assessore alla partita -. Ecco perché lunedì (oggi, ndr), alla presenza dei tecnici di Cap Holding, compiremo un attento sopralluogo sul Lambro».Fonte: Il Cittadino
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