lunedì 15 ottobre 2012

Oltre duecento da Lodi e Sudmilano per la quinta biciclettata della pace

Riappropriarsi del capoluogo lombardo in bicicletta, in un turbinio di colori e campanelli sonanti.
Un’occasione che in molti, nel territorio che va da San Donato a Lodi, non si sono lasciati scappare: sfidando il clima autunnale e le cupe nubi grigie, un serpentone di quasi 200 persone ha costituito la rappresentanza dell’area lodigiana e sudmilanese alla biciclettata «Vuoi la pace? Pedala!», che ieri, giornata di blocco del traffico a Milano, ha portato una moltitudine di bici a convergere in una piazza Duomo chiassosa e colorata a urlare il proprio sì alla pace e alla sovranità alimentare. Giunto alla quinta edizione, l’evento è organizzato dal coordinamento La pace in comune, composto da realtà associative e comunali del Milanese che lavorano assieme sui temi della pace, dell’intercultura, dello sviluppo e della convivenza civile, in collaborazione con le Acli milanesi. Il tema di quest’anno è il sostegno alla sovranità alimentare, ovvero il diritto di ogni popolo a scegliere le proprie politiche di produzione, vendita e consumo di cibo. Un concetto che si lega a quelli di cultura della pace, sviluppo sostenibile, tutela della biodiversità, rispetto delle culture. La giornata è iniziata all’alba per l’intrepido drappello lodigiano: in una decina sono partiti da piazza Castello, raccogliendo poi a Vizzolo e Melegnano altre due dozzine di partecipanti. Con l’aggiunta dei gruppi di Peschiera e Pantigliate, il corteo che ha lasciato la sandonatese piazza Santa Barbara diretto in Duomo è arrivato a contare, dopo l’altro punto di ritrovo in piazzale Lodi, almeno 150 bici. Tutte unite in un lungo corteo colorato del blu dei palloncini, a formare uno dei sette percorsi (ognuno distinto da un colore) che, da diversi angoli della Lombardia e attraversando 58 comuni, si sono diretti fino al Duomo, per poi schierarsi in ordine a formare una simbolica bandiera della pace.Dopo il raduno e qualche goccia di pioggia che ha presto lasciato spazio a un timido sole, gli interventi dei rappresentanti istituzionali si sono svolti all’insegna delle parole d’ordine. «La pace si raggiunge solo se c’è comunità, solidarietà, una cittadinanza attiva che riesce a ribellarsi contro il malcostume, la corruzione, la mala politica», secondo l’acclamatissimo sindaco di Milano Giuliano Pisapia.Fonte: Il Cittadino

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...