Un’antenna per la telefonia mobile potrebbe presto sorgere nel cuore di
Peschiera Borromeo. Una notizia che piace poco agli abitanti del centro
della frazione di Mezzate, luogo prescelto per il nuovo impianto e che,
per evitarlo, si sono mobilitati dando il via a una imponente raccolta
firme.
Il luogo prescelto per l’antenna della Wind è in una zona poco lontana da case e scuole: uno dei motivi che ha fatto salire sulle barricate molti dei residenti.«L’antenna - spiega Roberto Galimberti, che si è dato da fare per accogliere le 703 firme consegnate ieri in Comune a Peschiera e che, in veste di consigliere di opposizione del Partito democratico, porterà nella sessione di martedì del consiglio comunale un’interpellanza sul tema - sorgerà a pochi metri da un asilo privato, una scuola materna, un edificio di uffici e un parco giochi, accessibile da tutti. Ci sembra una scelta logistica quantomeno discutibile».Il via libera all’antenna è arrivato proprio dall’Arpa (Agenzia regionale protezione ambiente) che non avrebbe riscontrato situazioni di “non idoneità” della zona all’installazione di un’antenna.Un via libera che non convince né l’esponente peschierese del Partito democratico, né molti cittadini della zona.«Il problema è che Arpa ha dato, a quanto risulta, - dice Galimberti - il via libera non facendo rilevazioni in loco, ma basandosi su informazioni cartacee e mappali fornite dalla stessa Nokia, che costruirà l’antenna per conto di Wind. Solo che è possibile che le carte su cui tale rilevazione è stata fatta fossero datate prima della presenza delle due scuole e dunque la valutazione non ha potuto tenerne conto».Una ricostruzione che viene corretta, anche se non smentita in blocco, dalla stessa Arpa: «Gli edifici di cui il consigliere Galimberti lamenta la mancata presa in considerazione - spiegano dall’Agenzia regionale - non sono stati oggetto di valutazione preventiva perché non ricadono tra i punti più esposti al campo dell’impianto e cioè in un raggio alcune decine di metri di distanza dall’impianto e a quote paragonabili a quelle delle antenne». Vero è però che la valutazione è stata fatta senza recarsi in loco, ma sulla base delle mappe fornite dal costruttore dell’antenna. «Il parere - continuano dagli uffici dell’Arpa - stato espresso sulla base della relazione tecnica trasmessa dal gestore, compresa la descrizione dell’impianto e dei luoghi. Comunque, anche a seguito della segnalazione del consigliere comunale di Peschiera Galimberti, è stato programmato per il prossimo mercoledì 31 ottobre un sopralluogo in zona per determinare se vi siano nuovi edifici non riportati nella planimetria consegnata a suo tempo da Wind e qualora si riscontrassero difformità rispetto alla documentazione valutata, il parere positivo verrà a decadere».Fonte: Il Cittadino
Il luogo prescelto per l’antenna della Wind è in una zona poco lontana da case e scuole: uno dei motivi che ha fatto salire sulle barricate molti dei residenti.«L’antenna - spiega Roberto Galimberti, che si è dato da fare per accogliere le 703 firme consegnate ieri in Comune a Peschiera e che, in veste di consigliere di opposizione del Partito democratico, porterà nella sessione di martedì del consiglio comunale un’interpellanza sul tema - sorgerà a pochi metri da un asilo privato, una scuola materna, un edificio di uffici e un parco giochi, accessibile da tutti. Ci sembra una scelta logistica quantomeno discutibile».Il via libera all’antenna è arrivato proprio dall’Arpa (Agenzia regionale protezione ambiente) che non avrebbe riscontrato situazioni di “non idoneità” della zona all’installazione di un’antenna.Un via libera che non convince né l’esponente peschierese del Partito democratico, né molti cittadini della zona.«Il problema è che Arpa ha dato, a quanto risulta, - dice Galimberti - il via libera non facendo rilevazioni in loco, ma basandosi su informazioni cartacee e mappali fornite dalla stessa Nokia, che costruirà l’antenna per conto di Wind. Solo che è possibile che le carte su cui tale rilevazione è stata fatta fossero datate prima della presenza delle due scuole e dunque la valutazione non ha potuto tenerne conto».Una ricostruzione che viene corretta, anche se non smentita in blocco, dalla stessa Arpa: «Gli edifici di cui il consigliere Galimberti lamenta la mancata presa in considerazione - spiegano dall’Agenzia regionale - non sono stati oggetto di valutazione preventiva perché non ricadono tra i punti più esposti al campo dell’impianto e cioè in un raggio alcune decine di metri di distanza dall’impianto e a quote paragonabili a quelle delle antenne». Vero è però che la valutazione è stata fatta senza recarsi in loco, ma sulla base delle mappe fornite dal costruttore dell’antenna. «Il parere - continuano dagli uffici dell’Arpa - stato espresso sulla base della relazione tecnica trasmessa dal gestore, compresa la descrizione dell’impianto e dei luoghi. Comunque, anche a seguito della segnalazione del consigliere comunale di Peschiera Galimberti, è stato programmato per il prossimo mercoledì 31 ottobre un sopralluogo in zona per determinare se vi siano nuovi edifici non riportati nella planimetria consegnata a suo tempo da Wind e qualora si riscontrassero difformità rispetto alla documentazione valutata, il parere positivo verrà a decadere».Fonte: Il Cittadino
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