mercoledì 31 ottobre 2012

Più divieti per “battere” lo smog Nel mirino i vecchi motori diesel

Contro lo smog, si aumentano i divieti. Dopo lo sforamento per 10 giorni consecutivi dei 50 microgrammi al metro cubo delle polveri sottili - misurato sulle dieci centraline del territorio -, è previsto per esempio lo stop alla circolazione dei diesel euro 3 (senza filtro attivo antiparticolato) dalle 8.30 alle 18 per i mezzi privati e dalle 7.30 alle 10 se mezzi commerciali.Non solo: si amplierà il blocco dei diesel previsto per i Comuni della zona. È quanto emerso durante la cabina di regia sulla qualità dell’aria che si è riunita ieri in Provincia a Milano, alla quale erano presenti assessori e sindaci di 16 Comuni. «Confermiamo di voler proseguire con l’applicazione del protocollo firmato a dicembre 2011 per le azioni per il miglioramento della qualità dell’aria e il contrasto dell’inquinamento atmosferico locale - afferma Cristina Stancari, assessore all’ambiente di palazzo Isimbardi - e ci faremo portavoce con i Comuni della proposta della Regione per allargare il divieto vigente del blocco dei diesel euro 0, 1 e 2 anche ai Comuni della seconda fascia».Una misura che però da sola non basta, servono anche tutta una serie di “buone pratiche”: «Era doveroso riproporre, al tavolo dei sindaci, l’accordo raggiunto lo scorso anno - dichiara il presidente della Provincia, Guido Podestà -. I possibili sforamenti di dieci giorni consecutivi dei livelli di Pm 10 richiedono, del resto, azioni condivise e coordinate nell’esclusivo interesse dei cittadini del Milanese e di Milano. La salute è, d’altra parte, un bene prezioso. L’eventuale limitazione al traffico dei mezzi euro 0, 1 e 2 che, su proposta della Regione, intendiamo estendere pure ai Comuni di seconda fascia, dovrà, però, essere accompagnata da alcune buone pratiche. Mi riferisco, in particolare, alla riduzione della temperatura di un grado negli edifici pubblici, nelle case e negli istituti scolastici». Spesso in pianura padana la soglia limite dei 35 giorni all’anno di sforamento delle polveri sottili - imposta dalla direttiva europea - è raggiunta già nel mese di febbraio. Una situazione che ha reso necessaria la nascita della cabina di regia per stabilire come affrontare il problema legato all’inquinamento.«Quest’anno dopo solo due giorni di riscaldamenti accesi la soglia giornaliera dei 50 microgrammi per metro cubo è stata superata - precisa l’assessore Stancari -. Questi dati ci fanno presagire che sarà un inverno ad alto rischio di superamento della soglia. Per questo motivo riteniamo fondamentale continuare il lavoro della Cabina di regia per coordinare azioni in sinergia con i Comuni del territorio. Assieme ai Comuni e alla Regione Lombardia - conclude l’assessore Stancari -, inoltre, abbiamo concordato di studiare alcuni progetti da sottoporre all’Unione europea per ottenere quei finanziamenti necessari nell’ottica di migliorare il nostro ambiente».Fonte: Il Cittadino

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