Contro lo smog, si aumentano i divieti. Dopo lo sforamento per 10 giorni
consecutivi dei 50 microgrammi al metro cubo delle polveri sottili -
misurato sulle dieci centraline del territorio -, è previsto per esempio
lo stop alla circolazione dei diesel euro 3 (senza filtro attivo
antiparticolato) dalle 8.30 alle 18 per i mezzi privati e dalle 7.30
alle 10 se mezzi commerciali.Non solo: si amplierà il blocco dei diesel
previsto per i Comuni della zona. È quanto emerso durante la cabina di
regia sulla qualità dell’aria che si è riunita ieri in Provincia a
Milano, alla quale erano presenti assessori e sindaci di 16 Comuni.
«Confermiamo di voler proseguire con l’applicazione del protocollo
firmato a dicembre 2011 per le azioni per il miglioramento della qualità
dell’aria e il contrasto dell’inquinamento atmosferico locale - afferma
Cristina Stancari, assessore all’ambiente di palazzo Isimbardi - e ci
faremo portavoce con i Comuni della proposta della Regione per allargare
il divieto vigente del blocco dei diesel euro 0, 1 e 2 anche ai Comuni
della seconda fascia».Una misura che però da sola non basta, servono
anche tutta una serie di “buone pratiche”: «Era doveroso riproporre, al
tavolo dei sindaci, l’accordo raggiunto lo scorso anno - dichiara il
presidente della Provincia, Guido Podestà -. I possibili sforamenti di
dieci giorni consecutivi dei livelli di Pm 10 richiedono, del resto,
azioni condivise e coordinate nell’esclusivo interesse dei cittadini del
Milanese e di Milano. La salute è, d’altra parte, un bene prezioso.
L’eventuale limitazione al traffico dei mezzi euro 0, 1 e 2 che, su
proposta della Regione, intendiamo estendere pure ai Comuni di seconda
fascia, dovrà, però, essere accompagnata da alcune buone pratiche. Mi
riferisco, in particolare, alla riduzione della temperatura di un grado
negli edifici pubblici, nelle case e negli istituti scolastici». Spesso
in pianura padana la soglia limite dei 35 giorni all’anno di sforamento
delle polveri sottili - imposta dalla direttiva europea - è raggiunta
già nel mese di febbraio. Una situazione che ha reso necessaria la
nascita della cabina di regia per stabilire come affrontare il problema
legato all’inquinamento.«Quest’anno dopo solo due giorni di
riscaldamenti accesi la soglia giornaliera dei 50 microgrammi per metro
cubo è stata superata - precisa l’assessore Stancari -. Questi dati ci
fanno presagire che sarà un inverno ad alto rischio di superamento della
soglia. Per questo motivo riteniamo fondamentale continuare il lavoro
della Cabina di regia per coordinare azioni in sinergia con i Comuni del
territorio. Assieme ai Comuni e alla Regione Lombardia - conclude
l’assessore Stancari -, inoltre, abbiamo concordato di studiare alcuni
progetti da sottoporre all’Unione europea per ottenere quei
finanziamenti necessari nell’ottica di migliorare il nostro ambiente».Fonte: Il Cittadino
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