lunedì 1 ottobre 2012

San Donato - Quattro arresti, azzerata la banda dei bar

Viene azzerata la banda dei tabacchi. Dopo gli arresti di venerdì scorso dei due giovani romeni “pizzicati” mentre cercavano di svaligiare la tabaccheria di via Di Vittorio, nel pomeriggio di ieri i militari sono risaliti agli altri quattro componenti del gruppo ammanettati a Milano. Si tratta di C.A. Di 31 anni, C.G. Di 20 anni, T.I. Di 24 anni e P. G. di 20 anni che ora si trovano in stato di fermo, quali indiziati di vari furti perpetrati nel Sudmilano. Erano i predoni delle “bionde”, protagonisti dei colpi in via Di Vittorio a San Donato, ma anche a Mombretto e Settala in base alle accuse degli inquirenti. Attorno a loro è stato chiuso il cerchio a 24 ore dall’ultimo colpo tentato. In una febbrile attività di ricerca, condotta sin dall’immediata cattura dei due ladri romeni, i carabinieri del nucleo operativo sono riusciti a raccogliere gli indizi necessari e le testimonianze per organizzare la cattura del resto della banda. D’altronde le indagini tecniche condotte tempestivamente sui telefoni trovati in possesso dei primi due arrestati hanno permesso di avere le prime conferme. Appreso che i quattro ricercati si trovavano a Milano, nel quartiere Lorenteggio, in un gigantesco condominio dove condividevano l’appartamento con altri sei connazionali (risultati non coinvolti nell’attività), i carabinieri sono partiti alla volta della città meneghina. Nell’appartamento è stata inoltre sequestrata un’ingente quantità di refurtiva e denaro, fra cui parte degli articoli di pelletteria rubati in via Libertà e un televisore sottratto ad uno dei bar di via di Vittorio. Sono stati ritrovati anche vari articoli di pelletteria rubati a Varese. Il gruppo, infatti, pare che fino a metà del mese di settembre colpisse tabaccherie e negozi in quella zona e si fosse trasferito da poco nel Sudmilano giudicato molto appetibile per l’elevato numero di bar tabacchi e le vie di fuga. Ora le indagini per verificare la loro responsabilità per altri furti condotti ai danni di esercizi commerciali nel Varesotto saranno condotte con i colleghi del luogo con cui già si sta pianificando uno studio congiunto. Intanto i quattro romeni, tutti senza fissa dimora, sono stati dichiarati in stato di fermo. Nel contempo non cessano i servizi di controllo straordinario del territorio che per la prima volta si sono chiusi senza sopralluoghi a seguito di furti negli esercizi pubblici.Fonte: Il Cittadino

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