Scene da rally a San Donato, a pochi metri da una delle strutture
ospedaliere più prestigiose d’Italia.
Quando il parcheggio è pieno, praticamente sempre secondo gli avventori, agli sventurati pazienti in cerca di un posto dove lasciare l’auto non resta infatti che avventurarsi in un’area terrosa a margine del parcheggio asfaltato, adiacente ai campi che guardano verso Monticello. Quando splende il sole, tutto normale. Ma in caso di pioggia, le larghe buche si riempiono d’acqua, rendendo inagibili ampi spazi normalmente occupati dalle auto e generando comprensibili difficoltà per macchine e pedoni.Mentre una giovane specializzanda rileva che «ogni volta che piove la situazione si ripete, ma è comunque meglio di altri ospedali che un parcheggio neanche ce l’hanno», per il sandonatese Sergio Mezzali «è più la preoccupazione di trovare parcheggio che quella degli esami che si vengono a fare». «È una schifezza, purtroppo degrada le ottime prestazioni dell’ospedale» sostengono Anna e Luigi di Cerro al Lambro. Una situazione certamente spiacevole, che investe però un’area di proprietà comunale che, ufficialmente, non dovrebbe essere utilizzata per la sosta delle auto. Il fulcro del problema si sposta, perciò, dalle pozze d’acqua alla carenza di posti disponibili nel parcheggio asfaltato del policlinico: sostare nella zona fangosa non è una scelta di comodo, ma l’ultima spiaggia di decine e decine di auto che ogni giorno non trovano posto nella zona adibita. Una criticità che potrebbe trovare una piccola valvola di sfogo nella pista ciclabile di collegamento con San Giuliano che entro fine anno dovrebbe essere pronta. In ogni caso, per la stragrande maggioranza dell’utenza, composta in gran parte da persone anziane, l’uso dell’automobile resterà l’unico modo per raggiungere la struttura. Per questo, dal municipio è prontamente giunta la reazione del sindaco Andrea Checchi: «Siamo a conoscenza delle difficoltà a reperire parcheggio nella zona del Policlinico - ha affermato -. L’area non asfaltata, anche se utilizzata ogni giorno da molti utenti dell’ospedale, tecnicamente non è un parcheggio. Ben consapevoli della questione, e delle problematiche e dei disagi a essa connessi, ci stiamo confrontando con i vertici del Policlinico San Donato al fine di individuare al più presto la soluzione migliore per alleviare i disagi ai cittadini senza ulteriore consumo di suolo».Fonte: Il Cittadino
Quando il parcheggio è pieno, praticamente sempre secondo gli avventori, agli sventurati pazienti in cerca di un posto dove lasciare l’auto non resta infatti che avventurarsi in un’area terrosa a margine del parcheggio asfaltato, adiacente ai campi che guardano verso Monticello. Quando splende il sole, tutto normale. Ma in caso di pioggia, le larghe buche si riempiono d’acqua, rendendo inagibili ampi spazi normalmente occupati dalle auto e generando comprensibili difficoltà per macchine e pedoni.Mentre una giovane specializzanda rileva che «ogni volta che piove la situazione si ripete, ma è comunque meglio di altri ospedali che un parcheggio neanche ce l’hanno», per il sandonatese Sergio Mezzali «è più la preoccupazione di trovare parcheggio che quella degli esami che si vengono a fare». «È una schifezza, purtroppo degrada le ottime prestazioni dell’ospedale» sostengono Anna e Luigi di Cerro al Lambro. Una situazione certamente spiacevole, che investe però un’area di proprietà comunale che, ufficialmente, non dovrebbe essere utilizzata per la sosta delle auto. Il fulcro del problema si sposta, perciò, dalle pozze d’acqua alla carenza di posti disponibili nel parcheggio asfaltato del policlinico: sostare nella zona fangosa non è una scelta di comodo, ma l’ultima spiaggia di decine e decine di auto che ogni giorno non trovano posto nella zona adibita. Una criticità che potrebbe trovare una piccola valvola di sfogo nella pista ciclabile di collegamento con San Giuliano che entro fine anno dovrebbe essere pronta. In ogni caso, per la stragrande maggioranza dell’utenza, composta in gran parte da persone anziane, l’uso dell’automobile resterà l’unico modo per raggiungere la struttura. Per questo, dal municipio è prontamente giunta la reazione del sindaco Andrea Checchi: «Siamo a conoscenza delle difficoltà a reperire parcheggio nella zona del Policlinico - ha affermato -. L’area non asfaltata, anche se utilizzata ogni giorno da molti utenti dell’ospedale, tecnicamente non è un parcheggio. Ben consapevoli della questione, e delle problematiche e dei disagi a essa connessi, ci stiamo confrontando con i vertici del Policlinico San Donato al fine di individuare al più presto la soluzione migliore per alleviare i disagi ai cittadini senza ulteriore consumo di suolo».Fonte: Il Cittadino
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