venerdì 12 ottobre 2012

San Donato - Stop alle sigarette nei parchi giochi

Niente più sigarette accese nei parchi giochi dei bambini. L’assessore all’ecologia Andrea Battocchio è pronto a percorrere la strada imboccata dai suoi colleghi meneghini, che hanno già fatto installare un centinaio di cartelli nelle aree all’aperto dedicate all’infanzia di Milano, con l’invito a non fumare, in attesa che la proposta venga approvata nel breve tempo in giunta per la definizione della sanzione che spetterà a chi sfiderà le regole.
«Per il momento - spiega l’esecutivo sandonatese -, è solo una mia iniziativa, che devo ancora condividere con la giunta. Ma personalmente concordo in pieno sul fatto che si debba tutelare la salute dei bambini, chiedendo degli accorgimenti agli adulti». E mentre palazzo Marino sta ragionando su come delimitare le zone coperte dal divieto, Battocchio, fa presente: «È chiaro che se dovesse passare il provvedimento riguarderebbe esclusivamente le parti di città che ospitano giostrine e giochi, pertanto non coinvolgerà certo il parco Tre Palle e gli altri giardini pubblici». La nuova pagina si potrebbe aprire con la stesura del nuovo regolamento di polizia urbana: un documento datato, la cui è revisione è attualmente al vaglio, che potrebbe contenere una serie di novità in risposta alle esigenze della società odierne. Ma prima di tutto l’idea dovrà essere condivisa dalla squadra di governo di Andrea Checchi, dove sembra non manchino i presupposti per promuovere il progetto. Certo, dopo le prove dell’amministrazione confinante, che è partita da un invito per passare poi a definire l’entità della multa per i trasgressori, il percorso, nel caso, sarebbe già tracciato. Mentre i sandonatesi non dovranno fare altro che prendere confidenza con un nuova regola, che li accomuna ai cittadini milanesi. Così come avverrà per le domeniche senz’auto programmate per tenere alta una cultura che guarda alla sostenibilità ambientale, in un clima in cui si parla anche di città metropolitana, allargata quindi alla periferia. Tornando al territorio di San Donato, pare che sempre attraverso lo stesso regolamento in fase di revisione, dovrà partire anche il tentativo di risolvere il noto problema delle prostitute della Paullese che, in attesa dei clienti, talvolta si sporgono sulla carreggiata mettendo a repentaglio la loro incolumità e anche la sicurezza dei conducenti. «Certo - conclude l’assessore -, è un’altra questione che intendiamo affrontare, sebbene la soluzione non sia facile». Fonte: Il Cittadino

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