''E' morto per mano di un bracconiere sullo Stretto di Messina, Pilar,
l'ultimo di cinque bianconi, grandi rapaci molto rari, seguiti tramite
trasmettitore satellitare da un gruppo di ricercatori che ne stavano
studiando le rotte migratorie''.
E' quanto denuncia Giacomo Dell'Omo, presidente Ornis italica che lancia
l'allarme :''il cento per cento di mortalita' 'giovanile' del campione
seguito dal gruppo e' un dato molto preoccupante per la conservazione
della specie. Gravissimi i danni all'ecosistema dovuti ai bracconieri''.La
strage dei rari esemplari di Biancone (Circaetus gallicus), detto anche
Aquila dei Serpenti, e' ''solo l'ultima di una serie tragica che nel
primo mese di apertura della stagione venatoria ha visto in azione
numerosi bracconieri che hanno puntato le loro armi su specie protette:
ibis eremita, fenicotteri, cigni e cicogne bianche e nere'' fa sapere
Dell'Omo, naturalista e presidente dell'associazione no profit ''Ornis
Italica''.''L'anno prima- prosegue dell'Omo- altri due pulcini
equipaggiati con trasmettitori satellitari erano stati uccisi: uno in
Africa con una freccia in un piccolo villaggio e anche l'altro nella sua
prima migrazione''. Ansa.it
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