La via Francigena punto d’attrazione sempre più strategico del turismo
religioso ed “ecosostenibile” nel Lodigiano: al rush finale il progetto
di consolidamento e riqualificazione dell’antica grangia benedettina di
Cascina San Pietro, dal 2007 suggestivo ostello per i pellegrini in
arrivo a Orio Litta da ogni parte del mondo.L’intervento rientra nel
progetto provinciale denominato “Le Vie della Fede” e ha già trovato il
suo budget d’investimento di 300mila euro, risorse per il 50 per cento
finanziate dai Fondi Emblematici Cariplo, per il 25 per cento dalla
Regione Lombardia e per il restante 25 per cento dall’amministrazione
comunale oriese (di un terzo di questa quota si farà però carico la
Provincia). Preciso l’obiettivo del progetto: consegnare alla Bassa
nell’autunno 2013 una grangia benedettina più solida e meglio attrezzata
per la ricettività dei romei. I cui arrivi non smettono di crescere. La
conferma arriva dai numeri, con la grangia oriese che dal 2007 a fine
2011 ha ospitato oltre 870 pellegrini. Il 2012 è stato l’anno del
“botto”, con la struttura che finora ha ospitato ben 365 pellegrini.Oggi
nell’immobile medioevale i romei trovano due bagni e una doccia, mentre
nella “torre colombaia” della grangia hanno a disposizione due
stanzette su due piani, con due posti letto ciascuna. La prospettiva che
attende è di sicuro potenziamento: passare dai 4 posti letto attivi dal
2007 a ben 18 posti letto, da ricavare nella sala polifunzionale già
esistente in struttura non con la realizzazione di nuove camere fisse,
bensì con l’utilizzo di innovativi pannelli mobili da posizionare
all’occorrenza. I pannelli, infatti, permetteranno di ricavare spazi
circoscritti dove posizionare le brandine, che potrebbero godere non
solo di privacy ma anche di tutti gli attacchi fissi per le utenze, luce
in primis.Come da progetto, la struttura sarà poi dotata di nuovi
servizi, con la realizzazione di uno spogliatoio, di docce e di servizi
igienici “ad hoc” per i pellegrini. Decisivo anche l’aspetto progettuale
di consolidamento dell’antica grangia: il grande e rosso muraglione di
mezzogiorno sarà infatti interessato da uno specifico intervento di
risanamento e di consolidamento.«Di comune intesa con la Provincia di
Lodi e grazie alla sensibilità dell’assessore ai beni architettonici
Nancy Capezzera, ci apprestiamo a crescere ulteriormente - sottolinea il
primo cittadino di Orio Pierluigi Cappelletti, il “sindaco hospitalero”
che con la sua famiglia e diversi volontari accoglie personalmente i
pellegrini -. E questo sia per creare una struttura più ampia e ideale
per i tanti pellegrini che arrivano a Orio, sia per valorizzare la
nostra comunità e il Lodigiano tutto».Fonte: Il Cittadino
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