Fracasso in via Parri, traliccio ad alta tensione nel recinto della
scuola di via Kennedy, tunnel della paura in via Di Vittorio: il Comune
sui temi più caldi sta tentando di aprire un dialogo con Trenitalia. Al
centro verranno posti una serie di noti problemi che assillano da tempo
la comunità locale. Partendo dalla stazione che sorge tra via Di
Vittorio e Borgolombardo, visto che il passaggio dei convogli
rappresenta una costante insidia per alcuni residenti di via Parri,
decolla da parte dell’esecutivo di centrosinistra il tentativo di
fornire risposte concrete ai diretti interessati. Cittadini che hanno
già reclamato in più occasioni a gran voce il diritto alla quiete.
«Siamo a conoscenza di questo disagio - sottolinea l’assessore
all’ecologia Andrea Battocchio -, che è legato al fatto che il tunnel,
sotto cui passano i treni si conclude lasciando scoperto un tratto
residenziale, con abitanti della zona che di conseguenza subiscono
pesantemente il rumore del traffico ferroviario. Chiederemo quanto meno
di prevedere delle barriere di mitigazione acustica laterali».A questo
spinoso capitolo, si aggiunge il noto clima di paura legato al
sottopasso che conduce ai binari. Torna infatti in primo piano il
corridoio che versa in situazione di degrado, come del resto l’intera
struttura, che in passato è stato anche più volte teatro anche di
spiacevoli situazioni. L’esecutivo di centrosinistra per quanto di
propria competenza si è già mostrato disponibile ad affrontare degli
investimenti sull’area esterna, ma la stazione compete a Trenitalia.
«L’obiettivo - prosegue l’assessore - è quello di aprire una
collaborazione che guardi a tutte le questioni aperte che fanno capo
allo stesso interlocutore, sebbene gestite da diversi settori interni.
Dal momento che si tratta di un importante servizio per la mobilità
locale, solleciteremo una serie di azioni per quanto concerne la
sicurezza, la pulizia e la manutenzione della stazione che, come è noto,
ha più volte subito atti vandalici: non è facile, ma ci stiamo
provando».Tra i traguardi perseguiti c’è anche lo spostamento del
traliccio della scuola via Kennedy, sempre delle Ferrovie. Sebbene
infatti dalle recenti indagini sia emerso che il livello di emissioni
sia basso, e che pertanto non rappresenta una minaccia per la salubrità
del luogo per l’infanzia, c’è l’intenzione di proporre uno spostamento o
un interramento del gigante che sovrasta il complesso didattico. Questi
i principali argomenti che verranno posti sul tappeto del confronto tra
Trenitalia e amministrazione comunale. Un’impresa dai risultati non
scontanti, viste le avventure simili, puntualmente andate in fumo, che
erano state messe in pista dalle giunte precedenti.Fonte: Il Cittadino
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