I vandali deturpano l’intervento di riqualificazione nelle vie Piave e
Liberazione a Tribiano. Nella notte fra lunedì e martedì, o al massimo
nella giornata di martedì mattina, qualcuno ha abbattuto due paletti di
protezione del marciapiede che facevano parte di quelli posizionati
pochi mesi fa con un progetto di riqualificazione urbana. È la terza
volta che succede, in questa zona del paese che rappresenta il cuore dei
servizi “moderni” accanto alla zona storica di via Umberto I e via
Paullo. In via Liberazione ci sono infatti negozi, la biblioteca, la
palestra, lo sportello attività produttive e quello della polizia
locale. Nessuno è stato in grado però di accorgersi del raid nel momento
in cui accadeva, con la possibilità di rintracciare i presunti
responsabili e ricostruire la dinamica del fatto. È stato lo stesso
sindaco Franco Lucente, nella serata di martedì, ad avvistare i due
elementi di arredo urbano abbattuti e a segnalare il fatto. «Siamo di
fronte ad un altro gesto che dimostra la poca attenzione nei confronti
della comunità in cui si vive - così Lucente -. L’episodio è
particolarmente odioso in quanto si va a scaricare su una zona del paese
per la quale l’amministrazione in carica si era impegnata con progetti
di messa in sicurezza e miglioramento dell’arredo urbano». Non è la
prima volta nell’anno in corso che Tribiano è palcoscenico di gesti che
stanno fra il vandalismo e qualcosa di più, sconfinando nell’area
dell’illegalità. In primavera il parco di via Freud è stato passato al
setaccio dai carabinieri della stazione di Paullo utilizzando anche cani
antidroga. In seguito erano stati fermati e identificati diversi minori
responsabili di un danneggiamento di un magazzino di proprietà
comunale.Fonte: Il Cittadino
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