sabato 8 dicembre 2012

San Donato - A Cascina Roma vent’anni di cultura

Verso i vent’anni di cascina Roma come casa della cultura e dell’arte. San Donato si prepara a ricordare nel 2014 la conclusione del restauro dell’ex casa Visconti, vicina alla pieve cittadina, che nel 1994 cessò di essere abitata e divenne spazio per occasioni culturali. In attesa di un progetto dettagliato delle manifestazioni il Comune ha deciso di procedere alla catalogazione e riordino delle opere d’arte che sono diventate patrimonio permanente della cascina in questi primi due decenni. L’obiettivo è realizzare una mostra che racconti i vent’anni della “nuova” galleria attraverso le donazioni che hanno dato vita ad una collezione d’arte proprietà di tutti i sandonatesi. È necessaria una fase preliminare di catalogazione e schedatura in modo da sapere quali sentieri seguire al momento del calendario delle iniziative. È stato perciò conferito fin da oggi, quindici mesi prima, un incarico archivistico per procedere al riordino del fondo artistico della cascina in vista dell’anniversario. L’incarico dal costo di 3mila euro è la fase iniziale del percorso che porterà a raccontare la storia dello spazio espositivo e sede dell’ufficio cultura. Il lavoro di ricerca storico-artistica è affidato in esterno, non essendoci risorse interne all’amministrazione pubblica in grado di occuparsi della mansione. L’anniversario “Cascina Roma 1994-2014” è ancora distante, per cui non esiste ancora un programma di massima di quanto si vorrà fare. È però prevedibile che le iniziative dell’anno prima di Expo Milano sfoglino un diario fitto di ospiti e creatività. Dal 1994 in avanti la “Galleria d’arte” (questa è l’esatta denominazione) dietro la Pieve è stata scenario di oltre cento eventi strettamente collegati alla dimensione artistica; senza contare tutti quelli connessi all’associazionismo e alla storia della città, ultimi in ordine di tempo quelli che hanno raccontato il cinquantesimo dalla morte di Enrico Mattei, avvenuta a fine 1962, e i sessanta anni della “nuova” San Donato rifondata dall’ Eni. Il diario di vent’anni di presenze artistiche in questi locali è fitto: si va da Pino Pinelli a Gio Ross, da Tomas Rajlich ad Antonio Tonelli, e poi ancora ultimamente Antonella Sassanelli, Edoardo Torchio, Giancarlo Cerri, Mike Ciafaloni a tanti altri. Il taglio della galleria sandonatese ha sempre guardato in prevalenza al contemporaneo, per cui la mostra dei vent’anni probabilmente privilegerà questo tipo di approccio artistico. Ma le origini di cascina Roma sono antiche di duemila anni. Il luogo è collegato, come molti altri di San Giuliano e San Donato, alla strada romana Emilia che corre ancora oggi a pochissima distanza. Molte le battaglie viste dalle finestre su piazza delle Arti, da quelle del Barbarossa contro Milano a Francesco I di Francia, che nel 1515 andò a prendersi il Ducato di Milano proprio da qui.Fonte: Il Cittadino

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