sabato 18 maggio 2013

Serre, orti botanici e laboratori aperti: è la giornata internazionale delle piante

 

Si celebra in tutto il mondo un'iniziativa dell'European Plant Science Organisation che celebra la bellezza del mondo vegetale e il suo valore strategico. Sono coinvolti 56 paesi in Europa, Asia, Africa, Nord America e Australia e oltre 400 istituzioni scientifiche, di ricerca e università.

Si aprono le porte di laboratori, serre, orti botanici e musei per la seconda edizione del 'Fopd-Fascination of plants day 2013'. Un'iniziativa della European Plant Science Organisation che il 18 maggio celebra la bellezza del mondo vegetale e il suo valore strategico nei settori alimentare, farmaceutico, ambientale, energetico ed economico. Per dimostrare che conifere, bouganville e betulle, non sono solo belle, ma anche utili. A essere coinvolti 56 Paesi in Europa, Asia, Africa, Nord America e Australia e oltre 400 tra istituzioni scientifiche, di ricerca e università che per l'occasione apriranno le porte ai visitatori.  In Italia, tra i protagonisti della manifestazione, il Dipartimento di scienze bio-agroalimentari del Consiglio nazionale delle ricerche (Disba-Cnr) che ha organizzato mostre, visite guidate, laboratori aperti, concorsi, attraverso gli istituti di biologia e biotecnologia agraria, di genetica vegetale, di virologia vegetale, per la protezione delle piante e per le macchine agricole e movimento terra. "L'importanza delle piante è sottovalutata - spiega il direttore, Francesco Loreto - quando si parla di piante il primo pensiero va ai laboratori, invece ormai si fa di tutto: medicinali, antiparassitari, si rimuove persino l'anidride carbonica. Un impatto ambientale fin troppo sottovalutato. L'obiettivo  è catalizzare sulle piante l'attenzione di ambiente, agricoltura, e ricerca per impletare gli studi sui vegetali". "Le piante oltre ad essere all'origine di tutti gli alimenti che consumiamo", dice Alessandro Vitale dell'Ibba-Cnr di Milano, "sono una fonte essenziale di materie prime e costituiscono una componente fondamentale del paesaggio e degli ecosistemi acquatici e terrestri. Nei prossimi anni l'agricoltura e le piante giocheranno un ruolo fondamentale per un nuovo modo di produrre, basato su risorse rinnovabili e processi ecologicamente sostenibili". Tante le iniziative. Sono 31 le città italiane coinvolte, ben 64 gli eventi. Pinzette e pennelli alla mano a Milano, con la prova pratica "Impolliniamo!". Un incontro espositivo e interattivo a Torino. "Storie di piante e uomini: tra agricoltura e biodiversità", a Bari, durante il quale i partecipanti potranno assistere all’estrazione di Dna dalla frutta. Il programma completo è disponibile sul sito dell'evento. Fonte: La Repubblica.it

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