martedì 19 novembre 2013

Tangenziale esterna, i numeri: occupazione, lavoro e imprese

Tem: 1.500 posti di lavori, 200 milioni di lavori


La Tangenziale esterna di Milano, A58, (32 chilometri da Agrate Brianza a Melegnano con le interconnessioni con la futura BreBeMi, l'A1 e l'A4) ha garantito, in più di un anno di cantieri, più di 310 mila giornate-lavoro (312.125, per l'esattezza), impegnando 998 imprese di cui oltre 700 in qualità di fornitrici di servizi e prestazioni. Sono impiegati 1.500 nuovi lavoratori. Investimenti per 200 milioni di euro.

Un'opera pubblica che, se da un lato si spera alleggerisca la viabilità dell'area metropolitana del Milanese e del Bergamasco, dall'altro genera "ricchezza e garantisce occupazione".

E delle 279 imprese direttamente impegnate in cantiere, il 46% proviene dalla Lombardia e il 34% da altre regioni del nord, con 54 imprese della provincia di Milano, 12 della Brianza, 15 di Lodi e 24 di Bergamo. Come a dire: la tangenziale esterna fa lavorare le imprese del territorio in cui viene costruita. Per la maggior parte si tratta di piccole imprese: l'81% di esse ha al massimo 15 dipendenti.

"Partite Iva di muratori, carpentieri, tecnici, trasportatori e altro che senza la tangenziale si ritroverebbero a lavorare a singhiozzo e senza cassa integrazione", ha dichiarato l'amministratore delegato della tangenziale, Stefano Maullu.

Un primo bilancio che non tiene conto del possibile indotto sull'attività economica del territorio, sia quello dell'immediato durante la costruzione, sia quello futuro. Alla presentazione dei dati, tra gli altri, Angelo Caterina e Vittorio Sartirana (sindaci di Pozzuolo Martesana e Truccazzano), rappresentanti di lavoratori e il segretario lombardo della Uil Walter Galbusera.Fonte: MilanoToday



Potrebbe interessarti: http://www.milanotoday.it/cronaca/tangenziale-esterna-lavoro.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/MilanoToday

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...