Vita dura per i pendolari nella stazione
del metro di San Donato Milanese, presidiata da un gruppo di nomadi che
“controllano” i dispositivi di erogazione automatici dei biglietti.
Uomini e donne si alternano nel corso della giornata, per stazionare
accanto alle “macchinette” e intascare denaro. Con una presenza fisica
invadente e un modus operandi ormai rodato, si ambisce a disorientare le
persone e quindi a domandare un’offerta. Alla meglio, viene aperta
simbolicamente la mano, alla ricerca di una “volontaria” donazione. Ma
non è raro ultimamente imbattersi in situazioni più rischiose.Fonte: Il Cittadino
Nessun commento:
Posta un commento