La
Polizia di Stato di Padova ha sgominato una banda estremamente
organizzata di ladri di rame e metalli, che negli ultimi mesi ha agito
nel Nord Italia, principalmente tra Lombardia, Piemonte e Veneto.
Le indagini hanno portato all’arresto di undici persone, soprattutto
romeni e nomadi residenti a Milano e provincia, tra cui figura un uomo
rintracciato a San Giuliano. Secondo gli inquirenti, il gruppo criminale
era specializzato nel furto di rame e altri metalli, principalmente
ottone, che prelevava da cantieri edili, aziende e perfino cimiteri,
dove venivano scoperchiate le cappelle. Ma i malviventi erano anche
dediti alla sottrazione di carburante, specialmente gasolio, e di
autocarri, con una predilezione per le betoniere. Si ritiene che la base
operativa della banda fosse all’interno di un campo nomadi del
milanese, dove la refurtiva veniva convogliata in attesa di essere
smerciata, anche con la collaborazione di alcuni italiani. Pare tuttavia
che metalli e mezzi rubati fossero destinati in larga misura alla
Romania, per un giro di affari che si attesterebbe attorno ai 2mln di
euro. Si ritiene che a capo dell’organizzazione criminale ci fosse una
donna romena di 31 anni residente in provincia di Milano, che percepiva
un sussidio dal Comune.Fonte: 7giorni
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