Il fatto di essere sottoposto al regime di sorveglianza speciale non gli
impediva certo di gestire un fiorente traffico di sostanze
stupefacenti, almeno finché i carabinieri non sono riusciti a scoprirlo e
arrestarlo. Così per V.C., 41enne di origini palermitane residente a
San Giuliano, nella mattinata di venerdì 1 agosto sono scattate le
inevitabili manette. A lui sono arrivati i carabinieri di Paullo, che
stavano monitorando il consumo di droga da parte di alcuni
tossicodipendenti paullesi. Quando si è scoperto che questi si
rifornivano a San Giuliano, precisamente da un uomo che vendeva la merce
a casa propria, è scattata l’operazione. Per prima cosa, una coppia di
militari in borghese è penetrata nel condominio di residenza del
sospettato, allo scopo di osservare l’andirivieni di clienti. Dopo aver
visto alcuni individui entrare ed uscire, gli uomini dell’Arma hanno
atteso che il 41enne si facesse vivo e, quando questi è uscito di casa,
lo hanno bloccato. V.C. ha immediatamente consegnato ai carabinieri un
contenitore di latta, al cui interno erano custodite 17 dosi di cocaina,
tutte racchiuse nel cellophane. Addosso al 41enne, poi, i militari
paullesi hanno trovato anche denaro contante e del metadone, detenuto
però senza alcuna prescrizione medica e quindi non per scopi
terapeutici. Fonte: 7giorni
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