Peschiera Borromeo, 20 agosto 2014 - Il Lambro continua a essere sorvegliato speciale. Le abbondanti piogge di questi giorni non hanno permesso di abbassare la guardia soprattutto nella zona di Ponte Lambro
che, da febbraio, è stata periodicamente a rischio esondazione. La
situazione più grave si era verificata l’8 luglio, quando la piena del
Lambro ha messo in allarme numerose aree del territorio. Particolarmente
a rischio la zona di Linate, dove i volontari della Protezione Civile di Peschiera avevano già predisposto un piano di emergenza che prevedeva la chiusura di alcune strade e l’utilizzo di sacchi di sabbia per contenere le acque.
Nuova emergenza ieri mattina: dopo gli acquazzoni notturni, la situazione appariva di nuovo allarmante. «Verso le 8 — spiega il presidente della protezione civile Duilio Cavenago — la colonnina di via Feltre segnava 2,5 metri. A Ponte Lambro si è verificato un leggero rigurgito, con l’acqua che andava a sbattere contro il ponte».
Dopo il preallarme che aveva mobilitato protezione civile, polizia locale e Atm, fortunatamente il livello dell’acqua è calato in breve tempo di 10 centimetri, registrando il livello di 1,4 metri verso le 15.30 del pomeriggio.
La situazione è stata monitorata per tutto il periodo e la sala
operativa della protezione civile di Milano ha puntualmente fornito
informazioni circa le previsioni meteo e il livello degli idrometri.
Verso le 18, grazie anche alla situazione meteo favorevole a monte del
fiume Lambro, cioè nella zona a Nord di Milano, il livello dell’acqua si
è stabilizzato e il pericolo è rientrato. I controlli precauzionali
sono proseguiti anche in tarda serata.
Lambro osservato speciale anche a Cologno Monzese, dove più volte in passato è esonandato, allagando abitazioni e campi circostanti. Nella frazione di San Maurizio, quella più esposta alle piene del fiume,
ieri mattina l’acqua ha superato la soglia di allerta, senza però
raggiungere gli argini recentemente consolidati proprio per impedire
tracimazioni. Con il passare delle ore il Lambro è poi rientrato sotto
il livello di guardia. Tecnici comunali, tute gialle e vigili del fuoco
tengono monitorata la situazione in vista di nuove possibili
precipitazioni. Piogge intense anche in Martesana: tra i comuni monitorati per rischio esondazione ci sono Gessate e Bellinzago Lombardo. Occhi puntati sul Trobbia,
il torrente che transita nelle vicinanze del rondò di Villa Fornaci:
«Al momento non vi sono criticità nonostante le abbondanti piogge —
spiega il cordinatore della protezione civile Gianni Santoiemma —
monitoriamo il territorio in maniera più attiva ma la situazione resta
di ordinaria criticità». Fonte: Il Giorno
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