Durante i lavori stradali in via Santa
Valeria, sono stati rinvenuti dei resti di un muro perimetrale del
monastero dei frati francescani, oggi ufficio logistico della polizia di
Stato. L'ordine fu soppresso per decreto della Repubblica Cisalpina,
nel 1798, dal generale Bonaparte con conseguente demolizione sia della
chiesa che del monastero. Su quell'area nel 1805 furono iniziati i
lavori di costruzione della caserma "Garibaldi".
Dall'inizio di agosto
stanno lavorando sul posto quattro archeologi della soprintendenza dei
beni della Lombardia, ma a fine mese i lavori inizieranno nuovamente e
andranno a coprire quanto rinvenuto.
Sempre in via Santa Valeria, all'altezza dell'incrocio con via Necchi, duranti i lavori sono riafforiati dei mattoni a lisca di pesce.
Questi mattoni, come riporta il Corriere,
che andavano a formare una costruzione curvilinea sono «in mezzo ad una
fossa di due metri per due, segnata in superfice da dei regolari
blocchi di granito - spiega Victor Rafael Veronesi, giovane storico
dell’arte che ha a lungo studiato le vicenda della chiesa di San
Francesco - la continuità di questa parete di mattoni e pietra viene
rotta da un pozzo di fattura moderna (XVII-XIX sec ca.), da tumulazioni
di varia epoca e fattura, da una colonnina quattrocentesca, oltre che da
canaline di scolo - aggiunge lo storico - nella parte più profonda del
foro si intravede un corso in mattoni rossi a lisca di pesce, risalente a
fasi senz’altro più antiche, o prossime al XI - XV secolo».
In quella area
era situato il convento francescano di San Francesco Grande «dove era
presente il famoso dipinto di Leonardo ‘Vergine delle Rocce’». «Da una
attenta visione della mappa di attivazione della carta del catasto
teresiano di Milano - conclude Veronesi - l’area degli attuali scavi
sembrerebbe corrispondere ad uno spazio pertinente proprio a
quest’ultimo edificio».
L'archeologo Aristide Calderini durante gli
anni quaranta del novecento riesumò una parte dell'edificio che era
stato demolito per costruire la caserma. Nel XVII secolo la chiesa di
San Francesco era la più grande di Milano dopo il Duomo.
Fonte: MilanoToday
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